Welfare

Handicap: domani Giornata internazionale

Si svolgera' domani, 3 dicembre, la giornata internazionale delle persone con disabilita', preludio di quel 2003, dichiarato dall'UE anno internazionale della disabilita'.

di Redazione

Si svolgera’ domani, 3 dicembre, la giornata internazionale delle persone con disabilita’, preludio di quel 2003, dichiarato dall’Unione Europea anno internazionale della disabilita’. L’ iniziativa, promossa nel 1992 dall’Onu, e’ stata presentata oggi a Milano dal ministro del Welfare Roberto Maroni che ha sottolineato come l’inaugurazione dell’anno europeo della disabilita’ si svolgera’ a Bari il prossimo 13-15 dicembre per poi chiudersi, il 3 dicembre 2003, con una cerimonia a Roma sotto la presidenza italiana dell’Unione Europea. L’ incontro e’ stata anche l’occasione per Maroni per illustrare le proposte di emendamenti alla legge finanziaria 2003 in favore delle persone con disabilita’ (38 milioni in Europa, di cui 2,8 nel nostro Paese) e i loro familiari. Provvedimenti che, come ha spiegato Maroni, sono volti a favorire i disabili ”all’ interno del proprio nucleo familiare” e a favorire e premiare ”le iniziative lodevoli messe in opera da province e associazioni di volontariato” utilizzando quella parte del fondo per le politiche sociali di competenza del ministero (300 milioni su 1,5 miliardi di euro). ”Non vogliamo essere piu’ gestori del denaro – ha precisato il responsabile dl dicastero – ma cofinanziare quelle iniziative che meritano di essere sostenute”. In particolare le proposte prevedono il congedo biennale esteso anche al coniuge e concesso al momento dell’accertamento della disabilita’, il congedo biennale per i genitori di minori affetti da patologie gravi non ancora in possesso dell’ accertamento della disabilita’ che necessitano di interventi di chemio o radioterapia. Tra le proposte c’e’ inoltre quella di concedere ai familiari di persone con gravi disabilita’ di trasformare il rapporto di lavoro a tempo pieno con uno part-time, con il beneficio della copertura figurativa del minor orario di lavoro fino ad un massimo di due anni. Previste infine agevolazioni e incentivi per promuovere l’autoimprenditorialita’ delle persone con disabilita’.


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