Mondo

Haiti: cresce la violenza

Oppositori assaltano stazione di polizia, 4 morti

di Elena Martelli

Proseguono gli atti di violenza ad Haiti. Un gruppo di uomini armati, che si oppongono al governo di Jean-Bertrand Aristide, hanno assaltato e incendiato la stazione di polizia nella città di Gonaives, nella parte nord occidentale del paese, per liberare i prigionieri.

Durante gli scontri hanno perso la vita quattro persone. Alcuni testimoni oculari hanno detto di aver visto i poliziotti uscire dall’edificio con le mani in alto.

Anche la casa del sindaco di Gonaives, Stephen moise, è stata incendiata da alcuni oppositori al governo. Il gruppo conosciuto come Frente de Resistencia de Gonaives, ex alleato del governo, ha dichiarato la volontà, attraverso questi atti, di liberarare il paese e la popolazione haitiana.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.