Attivismo

Hacking Diversity: l’hackathon sulle disuguaglianze che accende le idee della Gen Z

Nel contesto del trentennale VITA30 “E noi come vivremo?” nasce Hacking Diversity, un hackathon sulle disuguaglianze aperto a ragazze e ragazzi under 27

di Redazione

Hai fra i 18 e 27 anni? Il tema delle disuguaglianze ti coinvolge da vicino? Credi nel lavoro di squadra e nel confronto per raggiungere obiettivi comuni? Ci pensa VITA ad offrirti un’occasione per dare un contributo alla trasformazione della nostra società.

Nel contesto dell’evento dei 30 anni di VITA (VITA30 “E noi come vivremo?”), in cui si ragionerà insieme alla cittadinanza sulle dimensioni del vivere per immaginare un futuro più sostenibile, inclusivo e socialmente giusto, nasce Hacking Diversity, un hackathon sulle disuguaglianze organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo per il Sociale e Junior Achievement Italia

I protagonisti? Ragazze e ragazzi maggiorenni under 27, studenti universitari e/o membri delle realtà legate al Comitato Editoriale di VITA, pronti a mettersi alla prova per creare soluzioni innovative su inclusione e lotta alle discriminazioni. Chi può immaginare un futuro migliore se non la Gen Z, la generazione che costituirà un terzo della popolazione mondiale, nota per l’attivismo ambientale, politico e sociale, per l’affermazione di diritti umani, valori di uguaglianza e pari opportunità?

Che cos’è un hackathon?

Non lasciamoci intimidire dal nome: un hackathon è una vera e propria maratona progettuale basata sulla metodologia del design thinking, un evento collaborativo in cui persone creative, visionarie e pragmatiche, che vivono direttamente o indirettamente nella propria quotidianità aspetti legati alle disuguaglianze e che vogliono mettersi alla prova e fare la differenza, lavoreranno su una sfida comune. Con quale obiettivo? Ideare soluzioni concrete e potenzialmente realizzabili, che spazino da nuovi prodotti a servizi innovativi  o anche nuove policy, per avere un impatto positivo sulla situazione attuale.

L’iniziativa 

L’evento si svolgerà in presenza a Milano il 24 e 25 ottobre 2024. Per la due-giorni i partecipanti verranno divisi in gruppi eterogenei e dovranno mettere in gioco competenze e creatività per sviluppare il proprio progetto, sotto la guida di un mentor. Al termine dei tavoli di lavoro, ciascun gruppo presenterà con un breve pitch finale pubblico la propria proposta ad una giuria scientifica composta da esperti/e e professionisti/e del settore con esperienza sui temi delle disuguaglianze e dell’innovazione,  che decreterà il gruppo vincitore, a cui sarà assegnata una premialità. A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione. È previsto un riconoscimento speciale anche al gruppo più meritevole individuato dalla giuria popolare, composta da tutti coloro che avranno assistito alla presentazione dei pitch.

Come partecipare?

La partecipazione è gratuita e a numero chiuso.  La candidatura è individuale e dovrà essere effettuata entro e non oltre le 24 del 7 ottobre 2024, compilando il modulo di registrazione tramite questo link. I candidati selezionati verranno contattati e l’iscrizione all’hackathon verrà considerata finalizzata solo dopo che il candidato avrà confermato la propria partecipazione. 

Scarica il regolamento qui sotto, compila il form per candidarti o fai girare questo articolo se leggendolo ti è venuto/a in mente qualcuno/a che potrebbe essere interessato/a a partecipare.

Vorresti saperne di più? Contattaci al seguente indirizzo: info@vita.it
Ricordati di specificare nell’oggetto dell’e-mail che si tratta di una richiesta di informazioni sull’hackathon
.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.