Volontariato

Hacker omofobi all’attacco

È stato violato l’account di progetto Gionata, il portale che da anni raccoglie riflessioni e testimonianze di omosessuali credenti. Cancellati nove anni di post e testimonianze

di Anna Spena

«Carissimi questa notte il portale ha subito un attacco informatico: hanno violato le sue password e, penetrati nella sua piattaforma informatica, hanno cancellato tutti gli articoli presenti sul portale… Hanno bloccato tutti gli account di gestione e di pubblicazione sullo stesso, cancellato tutte le immagini, link, etc… Vogliono farci tornare al tempo in cui, amare una persona del proprio sesso era considerato "un peccato nefando", qualcosa di indicibile, qualcosa di cui non si può parlare…». È l’annuncio che appare sulla home page di progetto Gionata, il portale italiano che ormai da anni racconta il rapporto tra fede cristiana e omosessualità. Sono stati cancellati tutti i 7.200 post, tra articoli e testimonianze, che sono stati raccolti dal settembre 2007 ad oggi.

«Siamo allibiti di fronte alla virulenza di questo nuovo attacco», racconta Pontillo Innocenzo, volontario del progetto Gionata e webmaster. «Solo pochi giorni fa abbiamo ripristinato il nostro account Facebook, bloccato da un attacco precedente. Ci chiediamo il perché di questa reiterata violenza per cancellarci dal web? Chi ci attacca ha forse paura che convinciamo gli italiani a rispettare le minoranze sessuali o sollecitiamo gli omosessuali a reclamare l'amore delle chiese di cui fanno parte? Non siamo così potenti, nonostante le oltre 15mila pagine visualizzate mensilmente e le tante reti che coordiniamo».

Solidarietà a progetto Gionata è arrivata anche da un altro sito Il grande colibrì, che si occupa di persone omosessuali di varie fedi religiose, tra cui anche l’Islam: «Progetto Gionata è il nemico numero uno perché viene percepito come un pericolo eccezionale, un ostacolo incomparabile. Eppure è solo un sito, dotato oltretutto di risorse scarse: è privo di soldi, sembra privo di potere. Gli omofobi percepiscono il rischio nel proprio stesso cuore, perché questo sito libera con pazienza, pezzo dopo pezzo, la religione dai veli del pregiudizio e lascia nudo chi assurdamente invoca l'odio in nome del Dio dell'amore».

Per fortuna è stata conservata copia di tutto, quindi Progetto Gionata potrà essere ripristinato già nei prossimi giorni, non appena gli amministratori avranno verificato che davvero non è andato perduto nulla. E l'attacco è stato denunciato alla polizia postale, nella speranza che rintracci gli hacker.

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