Sostenibilità

Guzzetti: parte dell’industria persegue utili con troppa foga

L'intervento del presidente dell'Acri alla giornata mondiale del risparmio

di Redazione

Parte dell’industria finanziaria persegue l’utile con troppa foga. Lo insegnano le vicende di queste ultime settimane. In occasione della Giornata mondiale del risparmio arriva dal presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti, una riflessione che egli stesso definisce “per molti versi un po’ scomoda”. Rivolgendosi alla platea di banchieri presenti, afferma: “lasciatemi dire con franchezza che c’e’ una parte dell’industria finanziaria che persegue con troppa foga la crescita dei volumi o livelli di redditivita’ troppo elevati per essere ragionevoli”. Sotto questo profilo, prosegue, “le vicende di queste ultime settimane sono certamente ricche di insegnamenti”. Passando gli aspetti normativi della tutela del risparmio, il numero uno dell’Acri sottolinea che “nel suo disegno complessivo, il legislatore europeo guarda a questi eccessi”. Tuttavia, insiste, “saggiamente vuole portare tutta la problematica su un piano piu’ elevato, collegando la tutela dell’investitore alla reputazione dell’intermediario, alla costante ricerca di una migliore stabilita’ dei mercati”. Secondo Guzzetti, “nel breve periodo la soluzione puo’ essere quella dell’indicazione prescrittiva o della introduzione della sanzione”. Su un orizzonte di tempo piu’ ampio, invece, “la migliore tutela del risparmiatore che riesco ad immaginare e’ quella che fa perno sulla crescita della cultura finanziaria, tanto dell’investitore quanto dell’intermediario”.


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