Non profit

Guzzetti: niente fondi dalle Fondazioni per attività scolastiche

Il presidente dell'Acri è pronto a non applicare le norme introdotte dalla legge sull'editoria: «E' incostituzionale»

di Gabriella Meroni

Le Fondazioni si apprestano a non applicare la normativa -introdotta con la legge sull’editoria – che impone alle stesse di finanziare attivita’ didattiche nelle scuole.
Lo ha annunciato il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti. ”Non applicheremo la legge sull’editoria -ha detto Guzzetti- perche’ la riteniamo incostituzionale. Noi gia’ finanziamo dei programmi per acquisti e forniture di materiale didattico alle scuole. Non e’ tanto la sostanza della norma che contestiamo, ma il principio. Sulla questione abbiamo comunque inviato una lettera al ministero del Tesoro in cui spieghiamo le nostre opinioni”.

Guzzetti poi ha ribadito il suo giudizio positivo sulla legge di riforma delle fondazioni: ”La nuova normativa -ha detto- riconosce le fondazioni bancarie come soggetti privati e introduce un principio di autonomia confermando comunque che si tratta di patrimoni locali che restano tali”. Quanto infine alla questione degli statuti Guzzetti ha sottolineato che ne sono stati approvati 83 mentre sono all’attenzione del Ministero del Tesoro gli ultimi 6. Si tratta in particolare degli statuti delle Fondazioni di Cassa risparmio Palermo, Sicilcassa, Cassa risparmio Bolzano, Montepaschi di Siena, Cassa risparmio Ravenna e Cassa risparmio Rovigo.

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