Non profit
Guzzetti: «Il Governo porti a termine la riforma del Terzo settore»
Il presidente dell'Acri: "Per noi era cruciale la regolamentazione dei rapporti con i Csv, passaggio che è stato concluso, ma per tutto il settore è importante che si concluda l'intero iter"
di Redazione
da Parma-
“Sollecito il governo affinché si completi la riforma del Terzo settore, un provvedimento che abbiamo sostenuto e che ha potuto contare sull’ottimo lavoro dell’ex sottosegretario al Welfare Luigi Bobba”, è stata questa la risposta del presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti, interpellato da una domanda di Vita.it a margine del XXIV Congresso Nazionale Acri in corso a Parma.
Guzzetti ha voluto anche sottolineare “l’importanza dei 5 articoli che finalmente regolamentato il rapporto fra le Fondazioni di origine bancaria e i centri di servizio al volontariato: l’organismo di controllo nazionale è entrato in carica e sta procedendo anche la costituzione degli organismi territoriali”. Su questo punto quindi la partita è chiusa “e per noi, era l’elemento cruciale”, nota Guzzetti. “Ciò nonostante”, ha aggiunto il numero uno dell’Acri, “è importante che la riforma giunga a conclusione nei termini dati (entro inizio agosto dovranno essere approvati in via definitiva i decreti correttivi, pena la loro decadenza, ndr.) anche perché il nuovo codice introduce strumenti essenziali per depurare il terzo settore da soggetti spuri”.
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