Gulliver,gigante contro la droga

Nel 1985, quando alcuni genitori si sono messi assieme per sostenere i figli che frequentavano i Sert, forse non immaginavano che a quindici anni di distanza la realtà cui stavano dando vita potesse diventare così grande. Si tratta del Centro Gulliver, cooperativa sociale con sede a Varese. Al momento della nascita l?associazione guidata da don Michele Barban, ha aderito al programma di don Picchi, il ?Progetto Uomo?, seguito da una cinquantina di centri di recupero in tutta Italia, poi riuniti nella Federazione italiana delle comunità terapeutiche. Per ben dieci anni Gulliver ha puntato la sua azione sul recupero dei tossicodipendenti in una sua comunità. Il programma terapeutico realizzato da Gulliver prevede il passaggio dalla comunità di accoglienza a quella terapeutica e infine al reinserimento. Un percorso parallelo viene compiuto dai gruppi di auto per i famigliari. Nel programma il coinvolgimento della famiglia è fondamentale, in quanto l?intero gruppo dei parenti ha bisogno di riequilibrarsi e aiutare. Gulliver in un primo mento aveva scelto di non impegnarsi in modo diretto sul fronte Aids, anche per non confermare l?opinione diffusa che vuole tossicodipendenza e Aids indissolubilmente legati. Ma le storie degli ultimi anni hanno invece spinto a riflessioni che hanno stimolato il centro a sostenere l?impegno della Casa ?Nuovi Orizzonti? di Cantello, una comunità che si propone come un percorso di sostegno a quanti sono colpiti dalla malattia, oltre che un?occasione di aiutoalle famiglie. Un?evoluzione di questo impegno sarà la realizzazione di un centro diurno a vantaggio di quanti possono ancora contare sulla famiglia d?origine. Nell?intervento di Gulliver un ruolo importante lo gioca il Centro Studi che, all?interno della realtà provinciale e regionale, si pone come polo di aggregazione, promozione sociale, formazione, raccolta di documenti ed elaborazione di dati. Dal settembre del 1994 è inoltre attivo all?interno del Centro Studi, un servizio rivolto a enti pubblici e privati che intendono progettare interventi di tipo preventivo rivolti con particolare attenzione al mondo giovanile. L?attenzione ai cambiamenti ha portato Gulliver ad avere una particolare sensibilità anche nei confronti delle cosiddette ?nuove droghe?, un fenomeno che spesso spiazza le comunità di recupero tradizionali. «Il centro di Varese realizza progetti a livello territoriale e comunale», spiega Mario Catella del Centro Gulliver. «Vengono realizzati dei modelli di intervento rivolti alle scuole e ai genitori, inoltre si fornisce consulenza psicopedagogica». L?attenzione al territorio e alla realtà comunale e provinciale ha portato Gulliver, dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici, alla realizzazione di una comunità per tossicodipendenti psichiatrici. Di particolare importanza all?interno dell?attività del centro sono i servizi per i minori: centri di aggregazione, centri di ascolto (a Gallarate, in provincia di Varese). Inoltre si sta aprendo una comunità protetta per minori a rischio di devianza con annesso un centro di Pronto intervento. Dal 1993 è attiva, grazie alla collaborazione tra il Gulliver e il Centro ?La Famiglia? di Roma, una scuola per consulenti familiari. Sempre coordinata dal Centro studi è stata attivata anche l?Accademia di Gulliver, che propone dei moduli di aggiornamento per volontari e operatori educativi, riabilitativi e socio-sanitari. In una ex colonia di Campo dei Fiori, località sopra Varese, è in procinto di partire il progetto dell?Accademia del gioco: un centro residenziale che verà utilizzato per stage di formazione per operatori, volontari e animatori del tempo libero. La scheda Nome:CENTRO GULLIVER – SOC. COOP.SOCIALE A.R.L. Indirizzo:via Albani,91 21100 – Varese Telefono:0332831305 Presidente:don Michele Barban Scopo:Informazione sulle droghe e recupero dei tossicodipendenti Anno di nascita:1985