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Guinea: scontri sanguinosi nel nord del Paese

Un morto e tre feriti. Questo il bilancio delle sommosse provocate dall'aumento del prezzo dell'elettricit

di Joshua Massarenti

Una serie di sommosse popolari scoppiate oggi a Pita, 350 chilometri a nord della capitale Conakry, avrebbe provocato almeno un morto e tre feriti. Lo avrebbe riferito al settimanale panafricano “Jeune Afrique – L’intelligent” una fonte ospedaliera locale.

Alcuni testimoni sostengono che gli scontri sarebbero proseguiti nel pomeriggio. I feriti sarebbero stati colpiti da pallottole sparate dalle forze di sicurezza durante il saccheggio di un seggio locale della società nazionale fornitrice di elettricità. La rivolta di Pita sarebbe scoppiata dopo che gli abitanti hanno ricevuto bollette con tariffe in aumento.

Sullo sfondo di queste sommosse, una crisi economica che avanti da cinque anni e che ormai vede il 70% della popolazione attiva della Guinea-Conakry in stato di disoccupazione. A ciò si aggiungono un tasso di inflazione galoppante e un investimento nel settore privato quasi inesistente.

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