Welfare

Guinea Equatoriale: mercenari al palo

Il tribunale di Malabo ha condannato il mercenario sudafricano Du Toit a 34 anni di carcere. 63 anni inflitti invece ad un oppositore in esilio

di Joshua Massarenti

Il tribunale di Malabo, capitale della Guinea Equatoriale, ha condannato oggi Severo Moto, il principale oppositore attualmente in esilio in Spagna a 63 anni di carcere, mentre il mercneraio sudafricano Nick Du Toit è stato condannato a 34 anni di reclusione. Entrambi sono stati giudicati nell’ambito di un processo che li vedeva accusati di aver organizzato nel marzo un colpo di Stato contro l’attuale presidente equato-guineano Teodoro Obiang Nguema. Entrambi le pene sono state assortite da pesanti sanzioni finanziarie: tre milioni di euro per Severo Moto e due milioni di euro per Du Toit, a titolo di risarcimento nei confronti dello Stato della Guinea Equatoriale. Questo per quanta riguarda i protagonisti più illustri. Altri quattro presunti mercenari sono stati condannati a 17 anni di carcere, mentre sei armeni si sono visti infleggere pene che vanno dai 24 ai 12 anni di reclusione. Infine, 52 anni di carcere sono stati inflitti a otto ministri del “governo in esilio” formato in Spagna da Severe Moto.


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