Cultura

Guida turistica? meglio il contadino, grazie

Una formula low cost per brevi vacanze all’insegna della natura. E per le escursioni basta affidarsi alla popolazione locale...a cura di, Geneviève Lecamp

di Redazione

Il miglior posto per la prossima vacanza: la montagna dietro casa. Non è un consiglio di un tour operator da quattro soldi, ma una nuova frontiera del viaggiare sostenibile, che in Francia sta raccogliendo centinaia di nuovi adepti.

Basta qualche giorno di ferie, un luogo con bellezze naturali a poca distanza da casa, l?artigiano o il contadino locale come guida. Niente di nuovo? Chiedetelo a quelli di Ceveo, che nel 1997 era una minuscola agenzia turistica della regione del Clermont-Ferrand e oggi si ritrova con 45 impiegati e una vendita annua di 200mila giorni di vacanze alternative, o voyager autrement. L?associazione gestisce decine di abitazioni ecologiche o tradizionali in diverse parti della Francia, e lo fa rispettando la Green Globe 21, la certificazione che adatta all?industria turistica i principi dell?Agenda 21, il piano ambientale dell?Onu. Sono gli under 45 il target preferito: singoli o famiglie che vivono nelle città e aspettano i weekend o i ponti per la fuga low cost.

Che il modello si stia diffondendo a macchia d?olio è un dato di fatto: oltre al Clermont-Ferrand, anche regioni come l?Auvergne, Limousin e Midi-Pyrénées costituiscono ormai una meta molto battuta per chi punta al ritorno alla semplicità, alla natura e all?apprendimento di mansioni rurali.

Non resta che partire, si direbbe. Per quelli che devono avere tutto sotto controllo, il ?viaggiare altrimenti? ha già suoi libri cult: Le tourisme autrement (edizione Alternatives Économiques) o Être eco-voyageur (Nature&Découvertes). Non si è francofoni? Vi aiuta il web.

Naturellement.

Info: www.unat.asso.frwww.ceveo.com

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