Leggi
Guida alla legge Biagi: seconda puntata. Il lavoro è servito. Anzi, somministrato
E' questa la nuova denominazione dellinterinale, una delle forme di flessibilità modificate dalla riforma.
Con il decreto legislativo 276/2003 che attua la legge Biagi, i lavoratori interinali si chiamano somministrati e il loro rapporto, oltre che temporaneo com?è adesso, diventa anche a tempo indeterminato. In questo caso il termine ?staff leasing? traduce l?espressione italiana ?affitto di mano d?opera a tempo indeterminato?. Vita ha voluto delineare il nuovo profilo di questa figura contrattuale che interessa milioni di lavoratori.
Il lavoratore firma un contratto di somministrazione con le agenzie per il lavoro, che lo inviano in ?missione? alle aziende che lo richiedono. Lo staff leasing interessa il settore informatico, servizi di pulizia, custodia, trasporto di persone, di movimentazione macchinari, gestione biblioteche, parchi, musei, gestione del personale, consulenza direzionale, marketing, call center, edilizia, cantieri navali. Nel periodo in cui i lavoratori a tempo indeterminato non sono ?somministrati? rimangono a disposizione, percependo un?indennità stabilita dal contratto collettivo o da decreto ministeriale. I contratti di somministrazione però non sono al momento operativi, a differenza di job sharing, co.co.co. e collaborazioni a progetto, in attesa delle autorizzazioni e degli accreditamenti degli operatori pubblici e privati.
Il quadro che segue completa la serie di nuove figure di lavori atipici. Volutamente schematico, intende facilitare un?immediata riconoscibilità dei diversi contratti. Per maggiori informazioni esistono sezioni dei sindacati dedicate ai lavoratori atipici :
Il testo del decreto legislativo 276/2003 attuativo della legge Biagi è sul sito del ministero del Lavoro
www.welfare.gov.it
Info:
Legge Biagi. Un vademecum. I nuovi contratti, figura per figura
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.