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Guerra, Pecoraro Scanio: “Il governo non è credibile”

Dall'incontro dei Verdi di Toscana in corso a Camaldoli: "Basta con la politica estera bipartisan a qualunque costo". Pecoraro Scanio chiede una marcia straordinaria Perugia-Assisi

di Barbara Fabiani

da Camaldoli (Arezzo) Dal monastero di Camaldoli in provincia di Arezzo dove si sta tenendo una conferenza dei Verdi Toscana democratica contro l’intervento in Iraq, il presidente dei Verdi Pecoraro Scanio ribadisce il voto espresso in Parlamento. Anzi rilancia: ?Non possiamo condividere la posizione di chi si è espresso per l’invio degli Alpini. Chi ha votato a favore ha compiuto un atto di fiducia verso un governo che non garantisce nessuna credibilità internazionale”. Il leader ecologista ha poi puntato le sue critiche direttamente sul presidente del Consiglio e il ministro della difesa, che aveva parlato di un voto non contro la guerra, ma contro l’Italia. “C?è qualcuno”, dice Pecoraro Scanio, “che confonde Martino e Berlusconi con Schroeder e Fischer. Ma si sbaglia di grosso!”. “Martino”, continua Pecoraro Scanio, “sull?uso degli Alpini in Afghanistan ha dichiarato in Parlamento il contrario di quanto andava affermando nelle interviste. Di questi personaggi non ci fidiamo ed è grave che parte della sinistra lo faccia”. Poi conclude: “Io gli alpini non li mando perché sono guidati da Berlusconi e Martino. Questo è il punto. Invece si continua a discutere con l’ossessione di trovare una posizione bipartisan in politica estera, perché anche una parte della sinistra non si é accorta della fine della guerra fredda e che non dobbiamo dare prove di fedeltà all’occidente e alla democrazia”. I Verdi continuernno le iniziative contro l’intervento in Iraq. In programma una manifestazione pacifista durante il Forum sociale europeo e l?organizzazione di un Forum nazionale su come costruire la pace. In cantiere anche una marcia Perugia-Assisi, ?Come pacifisti”, conclude, “ci permettiamo di proporre alla Tavola della pace una marcia straordinaria per il non intervento in Iraq, da tenersi prima delle lezioni di novembre negli Usa”.


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