Volontariato
Guerra: le politiche sociali stanno scomparendo
La sottosegretario parla a Frequenze Modavi e tra le cause mette il "familismo negativo"
di Redazione
Le politiche sociali in Italia stanno scomparendo. A dirlo ai microfoni di Frequenza Modavi (la radio del sociale) è Maria Cecilia Guerra, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che parlando a Frequenza Modavi ha definito il Terzo settore «un soggetto attivo, capace di produrre e coprogettare interventi sulle nuove fragilità e fare da tramite tra i bisogni della società e le istituzioni», ma ha anche riconosciuto che «se guardiamo un po’ indietro nel tempo, ci accorgiamo che le politiche sociali in Italia sono andate scomparendo».
Responsabile di questa situazione secondo Guerra è il «familismo negativo». Ha spiegato infatti «La famiglia è sempre stata evocata ma non sostenuta, credendo che da sola potesse far fronte alle emergenze sociali. Anche se non ci sono mezzi finanziari dobbiamo impostare una battaglia culturale e puntare alto, per fare piccoli ma importantissimi passi per l’Italia».
Da parte sua Irma Casula, presidente nazionale del Modavi (Movimento delle Associazioni del Volontariato italiano) conclude: «Il Terzo settore, che rappresenta il 6% del Pil ed è da tempo in prima linea nell’affrontare le conseguenze della crisi economica, continua a non ricevere la giusta considerazione, né viene sufficientemente interpellato. Ci auguriamo che il nuovo Tavolo permanente, di cui il sottosegretario Guerra è coordinatrice, possa essere davvero uno strumento di sostegno per il Terzo settore e per le Istituzione nella programmazione sociale»
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