Guerra e digiuno: Sanremo si divide

Digiuno si’, digiuno no. Il festival di Sanremo si divide sull’appello del Papa al digiuno di domani per la pace. I SI: ”Digiunero’ -assicura Luca BARBAROSSA- perche’ e’ un modo per testimoniare l’importanza della pace. Il digiuno non e’ solo cattolico, ma appartiene anche ad altre religioni ed e’ anche ateo”. Digiunera’ Fausto LEALI: ”Sono solidale con tutti quelli che lottano per la pace”, assicura. Seguira’ l’appello del Papa anche Amedeo MINGHI: ”Digiunare fa anche bene”, dice. Aderira’ al digiuno anche Iva ZANICCHI, ”per rispetto del Papa”, dice. ”Certamente aderisco -dice Giuni RUSSO- mi auguro trovino un accordo. Ma il digiuno senza preghiera non vale quasi niente”. I No: No da parte di Alex BRITTI: ”Non faro’ il digiuno -dice- Sanremo non e’ la situazione adatta, c’e’ troppo stress”. Anche Cristiano DE ANDRE’ non seguira’ l’indicazione del Pontefice: ”Ho rispetto del Papa -dice- ma ci sono altri modi per testimoniare contro la pace”. Sulla stessa linea gli EIFFEL 65: ”Non crediamo che il digiuno possa servire a far star meglio qualcuno -dicono- Servono maggiormente i piccoli gesti quotidiani: in questi giorni non perdiamo occasione per mostrare la bandiera della pace”. Un no dovuto alla preoccupazione di non farcela fisicamente senza cibo per 24 ore arriva da LISA, solidale pero’ con la causa pacifista e in scena all’Ariston con un bracciale della pace. No anche da parte di Silvia SALEMI: ”Il digiuno toglie le forze -dice- per opporsi alla guerra ci vogliono le forze”. Piu’ difficile il digiuno per i conduttori, in scena per 4 ore: BAUDO non ha escluso l’ipotesi di digiunare, Serena AUTIERI ha spiegato di sentirsi ”troppo debole quando non mangia” e la GERINI afferma: ”Niente ipocrisie, sono contro la guerra, ma se domani non mangio non ce la faccio a fare lo spettacolo”.