Famiglia
Guerra dura agli abusi sessuali
Daphne promossa, sarà presto un programma stabile
Daphne, l?azione comunitaria varata in via sperimentale nel 1997 per combattere contro lo sfruttamento sessuale e la violenza su donne e bambini, potrebbe presto diventare un vero e proprio programma pluriennale finanziato stabilmente e in maniera più consistente dall?Unione europea.
Lo ha annunciato il commissario europeo responsabile in materia di giustizia e affari interni, la signora Anita Gradin, nel commentare i risultati dell?avvio di Daphne.
Secondo i dati forniti dal commissario, Daphne ha contribuito nel suo primo anno di vita con 3 milioni di Ecu (pari a circa 57 milioni di lire) al finanziamento di quarantasette progetti su un totale di ben 1.500 richieste di contributi presentate da una folta rappresentanza di organizzazioni non governative europee.
I progetti selezionati hanno riguardato, per fare un esempio, la creazione di una rete di esperti per il problema dei bambini scomparsi, la lotta alla pornografia sulla rete Internet, lo sfruttamento nel lavoro di donne e bambini extracomunitari, la formazione professionale per agenti e funzionari di Polizia che debbano occuparsi di casi di donne stuprate, lo studio delle legislazioni nazionali riguardanti questi settori.
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