Politica

Guatemala, Rigoberta Menchù si candida alle elezioni di settembre

La donna, premio Nobel per la pace nel 1992, ha reso ufficiale oggi la sua candidatura e ha presentato Winaq, il nuovo movimento politico che la sosterr

di Daniele Biella

Alla fine è tutto vero. Rigoberta Menchù correrà per le prossime elezioni presidenziali del suo paese, il Guatemala, in programma a settembre. Sarà la punta di un movimento politico tutto nuovo, formato da vari leader maya come lei.

“Nei 200 anni di vita della repubblica guatemalteca, noi indigeni siamo sempre stati gli elettori ma mai quelli eletti: è giunto il momento di cambiare la storia”, ha detto Menchù nella conferenza stampa di questa mattina.

Conosciuta in tutto il mondo per il suo impegno a favore dei diritti umani (che le ha fruttato il premio Nobel per la pace nel 1992), Rigoberta Menchù aveva ricevuto qualche tempo fa due proposte di candidatura da parte di altrettanti partiti della sinistra, ma la donna si era rifiutata perchè il tema dei diritti dei popoli indigeni non era mai posto al centro dell’attenzione. Per questo ha deciso, assieme ad altri, di fondare il proprio partito. “Si chiama Winaq, che significa “integrità dell’essere umano” in 15 dei 23 dialetti maya parlati nel paese”, ha detto Menchù. A lavorare per la sua elezione e per Winaq ci sono anche alcuni suoi storici compagni di battaglie: Otilia Lux, una delle tre persone incaricate dall’Onu per documentare le violazioni ai diritti umani nella guerra civile colombiana; Vitalino Similox, direttore della conferenza delle religioni del Guatemala; Ricardo Cajas, ex responsabile governativo della lotta al razzismo.

Le elezioni del settembre 2007 porteranno al voto circa sei milioni di cittadini. Oltre al nuovo presidente, si eleggeranno anche rappresentanti comunali e regionali.


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