Mondo

Guatemala: 7000 contadini marciano per la riforma agraria

Terra e giustizia sono le principali richieste dei campesinos guatemaltechi.

di Elena Martelli

Misure contro la crisi agraria è quello che esigono più di 7000 contadini che ieri hanno marciato per le strade di Città del Guatemala.
Intere famiglie sono accorse alla marcia da diversi punti del paese, in due colonne sono arrivati da El Trébol e dal parco Morazàn , entrambi i gruppi si sono poi incontrati davanti alla Corte Suprema di Giustizia.

Hanno chiesto ai magistrati di annullare l?ordine di cattura contro 80 dirigenti dell?associazione Coordinadora Nacional Indigena y Campesina (CONIC) e i rappresentanti della Piattaforma Agraria hanno presentato le loro richieste.
I contadini esigono, dal prossimo governo, che in 100 giorni metta in pratica un piano di soluzione al problema agrario.

La marcia è terminata di fronte alla Casa Presidencial dove hanno accusato il governo di corruzione e di non aver mantenuto le promesse.
La precarietà e le condizioni di vita dei contadini hanno dato vita alla marcia, la maggior parte di essi è analfabeta, povero e senza alcuna speranza nel prossimo governo

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