Salute
Guariti 24enne e neonato ricoverati a Monza
Rientra l'allarme per i due contagiati dalla febbre suina
Continua a migliorare il bimbo di 5 mesi di Legnano (Milano), ricoverato all’ospedale S. Gerardo di Monza per una forma grave di nuova influenza A. Il piccolo «respira solo con l’aiuto di un po’ di ossigeno – spiega ai giornalisti Paolo Tagliabue, direttore di Neonatologia e terapia intensiva neonatale dell’azienda ospedaliera brianzola, oggi in conferenza stampa in occasione delle dimissioni del 24enne di Parma che ha sconfitto il virus H1N1 – tra poco stapperemo una bottiglia di champagne anche per questo bimbo», sorride il medico.
«Il bambino – ricorda Tagliabue – è nato prematuro e già soffriva di una malattia polmonare cronica. Proprio per questo il virus H1N1 lo ha colpito con sintomi esplosivi. Il piccolo era in condizioni molto critiche. E’ stato ricoverato in terapia intensiva e sottoposto a ventilazione meccanica per 15 giorni. Da una settimana respira autonomamente, ha solo bisogno dell’aggiunta di un po’ di ossigeno piu’ che altro per la patologia di base che già presentava», precisa. «La forma influenzale non c’è più – puntualizza l’esperto – il virus è scomparso dai polmoni e dalle prime vie aeree». Il bimbo «è ancora in terapia intensiva – dice il direttore generale Giuseppe Spata – proprio perché nato prematuro e affetto da malattia cronica». Semplicemente, conclude Tagliabue, il virus H1N1 «ha risvegliato l’ossigeno-dipendenza che caratterizzerà la vita del piccolo per un po’ a causa della malattia cronica polmonare».
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.