Famiglia

Guarire raccontando storie

Due progetti della Fondazione Quarta

di Redazione

La Fondazione Giancarlo Quarta, impegnata dal 2004 per diffondere i valori di ascolto, di comprensione, di solidarietà e di profondo rispetto per la dignità umana soprattutto con le persone malate o più deboli, presenta i suoi due nuovi progetti.

Care4. “Care” come prendersi cura, ?4? come ?alla quarta?, inteso come elevamento a potenza ma anche come ?a modo della Fondazione Giancarlo Quarta?. Il modo per prendersi cura per loro passa innanzitutto attraverso un?attenta attività di ascolto, inteso nel senso più ampio possibile. L’ultimo progetto nato è “Ucare”, come ?you care? (per prenderti cura di te ? storie che curano), rappresenta il primo intervento, che, sulla base delle indicazioni raccolte nel corso della Ricerca su “La Relazione Medico Paziente in Contesti Critici?, intende fornire ai pazienti degli spazi, sia fisici che virtuali, per raccontare la propria storia e per ascoltare quella degli altri.
Contemporaneamente al sito web, vengono organizzati dei seminari di scrittura autobiografica che permetteranno di avvicinare i pazienti tra loro e, attraverso esercitazioni guidate, di esplorare i propri vissuti esistenziali, mediante la creazione di vere e proprie autobiografie. Infine, saranno formati e mandati sul territorio dei biografi che raccoglieranno le storie dei pazienti. Tali biografi possono portare il supporto di un ascolto attivo, partecipato anche a quanti ? per motivi di distanza o di difficoltà – non hanno la possibilità di frequentare i seminari della Fondazione.
Tutte le storie raccolte e i processi di narrazione sono registrati e messi online, in modo da formare un archivio unico nel suo genere, un luogo della memoria ed una fonte di materiale ricchissimo per la ricerca sociale in tali ambiti.
Il progetto sarà arricchito ed integrato, nel prossimo anno, da un modulo partecipativo, analogo e collegato al precedente, dedicato ai medici, 4care, come ?for care? (per prendersi cura). Attraverso tale modulo si permetterà ai medici di raccontare le proprie esperienze ed ascoltare quelle dei colleghi, di interagire e di accedere a corsi di formazione sulla relazione, on-line e/o on-site.

Giovani e Futuro. La sofferenza è un concetto più ampio della malattia, e l?ampio e ambizioso progetto descritto intende contribuire a prevenire la sofferenza, anche quella non collegata a determinate forme patologiche.
Oltre alle normali attività istituzionali (concorsi, erogazioni, premi, borse di studio) la Fondazione Giancarlo Quarta ha promosso, con il contributo della Fondazione Carialo, la realizzazione di una ricerca dedicata ai giovani milanesi. Il lavoro è nelle fasi iniziali. Si tratta di una ricerca ampiamente esplorativa, innovativa e sperimentale. In quali aspetti si concretizza l?innovazione? Degno di nota è il fatto che una parte consistente del lavoro di ricerca viene affidato proprio a ragazzi (18-24 anni), investiti del ruolo di ricercatori e affiancati da professionisti esperti e maturi. In sostanza, dei ragazzi ascoltano altri ragazzi. In questa prospettiva si attendono dei risultati più autentici, meno viziati dal rapporto con un ricercatore adulto. L?obiettivo fondamentale dell?indagine è di comprendere se e come sia cambiato l?atteggiamento profondo dei giovani nei confronti del futuro. Un altro aspetto interessante è che l?orientamento dei ragazzi è posto a confronto con quello delle generazioni più mature. Tale confronto ha lo scopo di valutare le differenze reali tra generazioni.
Fino ad ora è stata realizzata una prima esplorazione di tipo bibliografico della letteratura. Attualmente è in corso la fase d?indagine qualitativa. Nei primi mesi del 2008 sarà realizzata la fase estensiva e quantitativa.


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