Welfare

Guantanamo: Onu chiede chiusura, la Casa Bianca rifiuta

Per il portavoce Scott McClellan "nulla è cambiato" nonostante la richiesta di chiusura immediata e le accuse di tortura.

di Redazione

I cinque esperti in diritti umani dell’Onu incaricati di effettuare un’indagine sul centro di detenzione che ospita presunti terroristi islamici presso la base della Marina Usa, a Guantanamo (Cuba), hanno chiesto “la chiusura immediata” della prigione perche’ alcuni tipi di interrogatorio “autorizzati dal Dipartimento della Difesa (Usa) violano la Convenzione contro la Tortura”. La risposta della Casa Bianca non si e’ fatta attendere, ed e’ stata di segno negativo. “Questi sono terroristi pericolosi”, ha obiettato il portavoce Scott McClellan, alludendo ai detenuti di ‘Camp X-Ray’. E ha assicurato: “I militari trattano i detenuti in maniera umana”. Il portavoce ha fatto presente che i rappresentanti del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) hanno “pieno accesso” ai prigionieri, e quindi possono vederli quando vogliono. Circa le accuse contenute nella relazione stilata dagli esperti dell’Onu, ha osservato che almeno in parte “sembrano essere una rimasticature di illazioni fatte dagli avvocati di alcuni detenuti”. “Noi sappiamo che i detenuti appartenenti a al Qaeda sono addestrati a propalare false asserzioni”. Quando gli e’ stato chiesto come intenda regolarsi la Casa Bianca, e se abbia intenzione di accogliere le richieste di chiudere il centro di detenzione di Guantanamo, ha risposto: “Nulla e’ cambiato”.


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