Welfare

Guantanamo: Croce Rossa entra nel Camp X Ray

Gli ispettori della Croce Rossa hanno parlato con 30 dei 158 prigionieri. Amnesty chiede di poter entrare

di Redazione

La delegazione della Croce Rossa ha potuto avere lunghi colloqui ”privati” con i prigionieri afghani incontrati nella base di Guantanamo. Lo ha detto alla Cnn Urs Boegli, a capo della rappresentanza di Washington della Croce Rossa internazionale, nella prima dichiarazione pubblica da quando, la scorsa settimana, è iniziata l’ispezione della Croce Rossa nel controverso ”Camp X Ray”. Il funzionario non è entrato nel merito dei risultati ottenuti finora dalla missione dell’organismo internazionale, che mantiene riservati i rapporti che notifica solo ai paesi interessati. Ma ha detto che la Croce Rossa ha già presentato delle raccomandazioni agli americani, alcune delle quali sono già state accolte ed applicate. Durante gli incontri con i detenuti gli ispettori della Croce Rossa hanno parlato con 30 dei 158 prigionieri, non erano in ceppi durante i colloqui durati fra i 45 minuti e l’ora ciascuno. Riguardo alle critiche espresse da diversi gruppi per la tutela dei diritti civili, Boegli ha ribadito che le impressioni espresse da chi non ha visitato il campo ”sono diverse’ da quelle di chi è stato effettivamente a Guantanamo. E proprio oggi Amnesty International, che ha duramente criticato Camp X Ray, ha scritto a Washington per poter ottenere di visitare il campo di prigionia. ”E’ essenziale che a questi prigionieri sia concesso di incontrare avvocati e osservatori che garantiscano i loro diritti civili sono rispettati” scrive l’organizzazione, sottolineando che che e’ ”la cappa di segretezza imposto intorno alla prigione l’elemento piu’ allarmante”.


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