Economia

Gruppo Hera presenta il Bilancio 2009

È suddiviso in tre sezioni: economica, sociale e ambientale. Ogni dato è stato sottoposto alla verifica e alla certificazione di un ente esterno

di Lorenzo Alvaro

Presentato il Bilancio di Sostenibilità 2009 del Gruppo Hera. Tanti gli spunti e le inziative che si incontrano nelle 200 pagine che contengono i valori e i principi che guidano il Gruppo, le attività e i risultati del coinvolgimento degli stakeholder, le performance raggiunte e gli obiettivi di miglioramento relativi alle tre dimensioni della sostenibilità: economica, sociale e ambientale.

Particolarmente rilevanti dal punto di vista ambientale sono la produzione di energia prodotta da fonti rinnovabili e assimilate che ha raggiunto nel 2009 il 63% della produzione complessiva e che Hera intende aumentare di un ulteriore 50% nel 2010; le emissioni da termovalorizzazione che si attestano al 13,4% rispetto ai limiti di legge; il 44,8% di raccolta differenziata e la progressiva riduzione dei conferimenti in discarica. L’orientamento alla sostenibilità e alla responsabilità sociale si riflette anche all’interno dell’organizzazione aziendale, ad esempio sotto il profilo della gestione delle risorse umane, come dimostrato dalla capacità del Gruppo di garantire piena occupazione ai propri dipendenti e di assumerne di nuovi: 200 i lavoratori assunti a tempo indeterminato in un 2009 che ha segnato un grave momento di crisi occupazionale per tantissime aziende. Non solo, l’attenzione alla sostenibilità condiziona anche gli obiettivi strategici dei manager e i loro incentivi annuali. In azienda sono circa 240 le persone che hanno i loro risultati collegati al raggiungimento di progetti relativi alla responsabilità sociale di impresa, come ad esempio il contenimento di emissioni da termovalorizzatori, l’aumento della raccolta differenziata, la riduzione delle perdite idriche o la trasparenza d’informazione.

Altro punto di merito e interesse è il fatto che i dati riportati sono verificati da un ente esterno (DNV, uno dei principali organismi di certificazione a livello mondiale) e sono a loro volta confrontati con i limiti previsti dalla legge e, in molti casi, paragonati con quelli delle altre aziende.

Da sottolineare infine che l’azienda ha redatto il documento mantenere il livello A+ GRI G3 ed in conformità allo standard AA1000 AS, che richiede la verifica dell’aderenza dell’impresa ai principi dell’accountability (inclusione degli stakeholder, materialità, capacità di risposta) nella gestione degli aspetti della sostenibilità e nella loro comunicazione, oltre alla verifica dell’affidabilità delle informazioni e dei dati.

 

 

 

 

 

 


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