Economia

Groupon polverizza i record di Borsa

Il sito di sconti fa boom al Nasdaq: quasi 13 miliardi di dollari di valutazione, seconda solo a Google

di Gabriella Meroni

È stata un successo senza precedenti la vendita di azioni del colosso Groupon, il sito internazionale di sconti molto noto anche in Italia. I compratori hanno fatto man bassa, acquistando azioni per 700 milioni di dollari e facendo così salire il valore di ogni singola emissione dai 16-18 dollari delle stime ai 20 dollari con cui sono effettivamente passate di mano. Il valore complessivo dell’azienda, che da oggi è quotata al Nasdaq, è di 12,7 miliardi di dollari, la valutazione più alta di un gruppo debuttante in Borsa dai tempi di Google, che venne valutato 23,1 miliardi di dollari nel 2004. Nonostante il boom, le azioni (circa 35 milioni invece delle 30 inizialmente previste) rappresentano solo il 5% di Groupon.

Fondata a Chicago nel 2008, Groupon conta oggi oltre 100 milioni di utilizzatori nel mondo ed è stata definita dalla rivista Forbes «l’azienda che cresce più velocemente di sempre». Il suo successo è tale che l’amministratore delegato, Andrew Mason, si è potuto permettere di rifiutare nel 2010 un’offerta di acquisto da parte di Google che secondo alcuni aveva toccato i 6 miiardi di dollari. Ma il gigante di Mountain View non è stato a guardare:i mercati infatti aspettano il lancio a breve di Google Offers, che cercherà di sbalzare Groupon dalla posizione di leader del mercato negli «affari del giorno».

 

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