Famiglia

Greenpeace: stop al legname illegale

L’associazione ambientalista ha chiesto alla Ue di mettere al bando l’import di quello fuori legge

di Francesco Agresti

?La meta’ del legno tropicale importato viene tagliato illegalmente, così anche il 15% del legno che viene dalle foreste boreali, un quarto del quale proviene dalla Russia europea. Nel periodo 1990-95 si e’ persa una superficie forestale pari a 33 campi da calcio per ogni minuto trascorso?. La denuncia è di Greenpeace che insieme ad altre associazioni ambientaliste ha chiesto oggi all’Unione Europea di adottare provvedimenti che mettano fuori legge l?importazione e la vendita del legno di dubbia provenienza. ?il taglio illegale degli alberi?, ha ricordato Sergio Baffoni,responsabile della campagna foreste di Greenpeace Italia, ?colpisce sia la biodiversita’ che le popolazioni che vivono nelle aree forestali. Le aziende che tagliano illegalmente il legname spesso usano la violenza, l’intimidazione e l’illegalità contro i popoli indigeni?. La Unione europea importa annualmente legname per un valore di circa 1,2 miliardi di euro. Il 13 e 14 ottobre, il Consiglio Ue presenterà le conclusioni sul Piano europeo sul taglio illegale degli alberi preparato dalla Commissione.


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