Mondo
Greenpeace raccoglie più di un milione di firme
La petizione dell’associazione contro gli organismi modificati geneticamente procede a gonfie vele
Più di un milione di firme contro gli Ogm. La petizione lanciata da Greenpeace per chiedere una moratoria europea sugli Ogm ha superato il milione di adesioni. «Ora la Commissione europea dovrà prendere sul serio le nostre richieste: vogliamo una moratoria fino a quando tutti i problemi scientifici ed etici degli Ogm non saranno risolti», afferma l’associazione, che intende consegnare direttamente le firme al presidente della Commissione europea José Barroso. Le firme arrivano da tutti i Paesi europei, afferma Greenpeace, che commenta, «questa forte partecipazione conferma che gli europei rifiutano gli Ogm. In ogni angolo d’Europa sanno che le colture transgeniche sono un danno per il cibo e l’agricoltura. La Commissione europea deve smettere di promuoverle. La petizione è stata lanciata dopo che lo scorso marzo la Commissione aveva autorizzato, per la prima volta da 12 anni, la coltivazione di un Ogm in Europa: una patata transgenica della Basf resistente agli antibiotici. Una decisione che va contro la richiesta unanime dei Paesi membri, avanzata nel dicembre 2008, di rafforzare la procedura di valutazione per la sicurezza ambientale e verificare l’impatto delle colture Ogm sulla vita di agricoltori e consumatori. Numerosi paesi stanno citando la Commissione in sede di Corte di Giustizia europea per aver autorizzato questo Ogm ». E per l’Italia, le Regioni proprio qualche giorno fa non hanno approvato le linee guida per la coesistenza tra coltivazioni ogm e coltivazioni tradizionali e biologiche.
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