Persone

Movimento NoSlot: il coraggio di Bonacina continuerà a ispirarci

Tra le tante battaglie in cui si era impegnato Riccardo Bonacina c'è stata anche quella contro l'azzardo legale. Con un gruppo di persone una decina di anni fa aveva dato vita al Movimento NoSlot che oggi scrive il suo ricordo e chiude dicendo «In tempi quanto mai incerti, la tua stella guiderà la rotta»

di Movimento NoSlot

Riccardo aveva coraggio. Un coraggio raro, che sapeva trasmettere a chiunque gli stesse accanto. Coinvolgeva le persone nelle battaglie intellettuali e politiche che riteneva fondamentali per la crescita civile delle nostre comunità. Quante volte ci troviamo a pensare: “Bisognerebbe fare… bisognerebbe impedire…”, per poi arrenderci, frustrati dall’incapacità di tradurre questa indignazione e questo impegno in azioni concrete. Lui sapeva farlo. Chi ha avuto la fortuna di incontrare Riccardo ha trovato in lui un’ispirazione, riuscendo a trasformare un frammento, grande o piccolo, della propria vita in qualcosa di memorabile, qualcosa di cui essere fieri.

Tra le tante battaglie che abbiamo condiviso con Riccardo, vogliamo ricordarne una in particolare: la lotta per fermare la diffusione dell’azzardo “legale”. Eravamo un gruppo eterogeneo, fatto di persone con esperienze professionali e di vita completamente diverse, unite solo dal disgusto verso l’ennesima ipocrisia di Stato e… dalla casuale, ma fortunatissima, conoscenza di Riccardo. Grazie a lui, abbiamo imparato come si combatte per i diritti sociali e civili. Grazie a lui, siamo riusciti a ottenere alcune delle leggi regionali più avanzate per il contrasto a quella che un tempo si chiamava “ludopatia”. Scriveva Solgenitstyn che “chi ha caldo non capirà mai chi soffre il freddo”. Si sbagliava. Riccardo aveva questa straordinaria capacità di mettersi all’ascolto dell’altro, degli altri. Nella nostra lotta contro l’azzardo è stato così. 

Non possiamo dire di aver vinto la battaglia, ma possiamo dire di averla combattuta, salvaguardando la nostra dignità e lottando per la dignità di chi è colpito da questa piaga sociale. Riccardo ci ha insegnato che, anche quando non si arriva alla vittoria, è il coraggio di lottare che dà senso alle nostre azioni. E ci ha insegnato che amare, davvero, significa agire, prendersi cura degli ultimi e non dimenticarli mai. Porteremo avanti la sua lezione e la trasmetteremo a chiunque abbia la pazienza e la volontà di ascoltarla.

Grazie, Riccardo. In tempi quanto mai incerti, la tua stella guiderà la rotta

Nell’immagine fatta in occasione di un incontro delle associazioni non slot a Milano nel 2015  da sx: Daniele Giorgetti (Unipol), Simone Feder (Campagna educativa Per gioco non per azzardo), Lorenzo Basso (Pd), Giovanni Endrizzi (M5S), Riccardo Bonacina (NoSlot), Don Armando Zappolini (Mettiamoci in Gioco) e Marco Mascellani (Slot Mob)

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