Formazione

Grazie agli Ecotur cresce di 100 mila presenze la vacanza natura

Ma non solo, secondo l’ottavo Rapporto dell’Agenzia italiana del turismo il faturato è arrivato a 10,7 miliardi

di Redazione

Quanto al sistema ricettivo, le strutture alberghiere restano la soluzione preferita (23,7 per cento), in leggero calo rispetto al 2008, mentre crescono gli agriturismi (dal 20,7 al 21,5 per cento) e restano stabili i B&B (21,6 per cento). In calo il ricorso alle case private (ormai sotto l’11 per cento) ed ai camping (7,7 per cento), stabili i camper (5,5 per cento). I tempi di permanenza sono prevalentemente di 1 e 2 giorni, quota che aumenta considerevolmente se si analizzano i soli parchi nazionali. Fra gli aspetti più rilevanti dell’ottavo Rapporto c’è la mutazione della provenienza dei turisti: se nel 2005 oltre il 55 per cento era di provenienza regionale e appena il 31 per cento da altre regioni, oggi le due quote sono quasi appaiate (41 per cento la prima, 40 per cento la seconda), con una crescita delle provenienze internazionali arrivate nel 2009 al 13 per cento.

Per il terzo anno consecutivo poi il Rapporto Ecotur analizza anche il turismo nei Comuni del club Anci de «I Borghi più belli d’Italia». Il 2009 è stato un anno di forte crescita, con un fatturato che sfiora ormai il miliardo di euro (era di 681,5 milioni nel 2007, nel 2009 è d 988,6 milioni) con un indice di internazionalizzazione che ormai si avvicina a quello del turismo natura (34,4 contro 37,4). Nei Borghi più belli d’Italia la composizione del fatturato è equilibrato: il 58 per cento arriva da turisti italiani, il 42 per cento da stranieri. «Siamo di fronte ad un settore che ha le potenzialità per rappresentare un reale antidoto alla disoccupazione» ha sottolineato Paolo Rubini, direttore generale dell’Enit – Agenzia italiana del turismo. «Per i Borghi più belli d’Italia la crescita è consistente ed è avvenuta anche grazie alla presenza ad Ecotur» ha aggiunto Umberto Forte, direttore del club Anci dei Borghi più Belli d’Italia.

«Cresce il turismo natura perchè si è ampliato il target e perchè cresce la voglia di una vacanza autentica» ha spiegato Enzo Giammarino, presidente e fondatore di Ecotur, «da venti anni ormai assistiamo a questo mutamento che sta impreziosendo l’offerta turistica italiana e trasformato il turismo natura da sensibilità di pochi a prodotto turistico definito e quotabile sul mercato».

 

 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA