Welfare

“Grave situazione di illegalità”

Lo dice il senatore del Pd Vita dopo la visita a tre penitenziari toscani

di Redazione

“L’importante e utile iniziativa del ‘Ferragosto nelle carceri’ (iniziativa lanciata dalle associazioni legate ai Radicali italiani, ndr) non può rimanere una vampata estemporanea. Dobbiamo trarre spunto da questa esperienza delicata politicamente e angosciante umanamente, per riprendere dalla via maestra delle aule parlamentari le proposte adeguate. Dalle doverose interrogazioni ai veri propri progetti di legge, depenalizzazione dei reati minori, un piano per la scuola e il lavoro nei luoghi di detenzione. Insomma, dalle leggi ad personam (per i potenti) alle leggi per le persone che soffrono”. E’ quanto ha dichiarato Vincenzo Vita, senatore del Pd, a conclusione della visita delle case circondariali della Spezia, di Chiavari e di Massa effettuate durante l’iniziativa ‘Ferragosto nelle carceri’ insieme ad una delegazione radicale composta da Deborah Cianfanelli, Aldo Signori, Walter Noli e Carlo Del Nero.

“Le valutazioni conclusive di questo ‘tour’ ferragostano”, ha proseguito Vita, “sono dunque quelle di uno stato di significativa illegalità nel quale versano gli istituti di reclusione. Spicca in particolare la situazione di sovraffollamento del carcere di Chiavari, dove detenuti con pene definitive continuano ad essere costretti a vivere in celle con la ‘settima’ branda, in condizioni inumane, tanto che qualsivoglia organismo di giustizia internazionale potrebbe riconoscere lo stato di vera e propria tortura”.

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