Mondo

Grandi Laghi africani: Annan richiede “un accordo di pace globale”

Il Segretario generale delle Nazioni Unite invoca una pace vera per chiudere un'era di conflitti sanguinosi nell'Africa dei Grandi Laghi

di Joshua Massarenti

Una ”nuova era”, un”accordo di pace globale”, un’intesa che vada al di la’ di una semplice dichiarazione per divenire ”programma d’azione preciso ed incisivo”. E’ quanto ha chiesto oggi a Dar es Salaam (Tanzania) e riportato dall’Ansa, il segretario generale dell’Onu Kofi Annan prendendo la parola dinanzi alla prima Conferenza internazionale sui Grandi Laghi, una delle regioni piu’ insanguinate dell’Africa, con milioni di morti, un decennio di guerre civili (NordUganda, Burundi), interstatali (Repubblica Democratica del Congo) e genocidio (Rwanda) in larga misura ancora irrisolti.

Al summit, partecipano undici capi di stato regionali oltre a quello sudafricano (che sta svolgendo una mediazione), dello Zimbabwe (le cui truppe presero parte al conflitto nella Repubblica democratica del Congo) e della Nigeria, che ha ha presidenza di turno dell’Unione Africana, i cui peacekeepers sono gia’ presenti in alcune aree di conflitto. A conclusione dei lavori, domani, e’ previsto che sara’ varato un importante documento che nelle attese – e anche sulla scorta dell’energica presa di posizione odierna di Annan – dovrebbe non solo esprimere la volonta’ di ricreare un clima di pace nella regione, ma iniziare ad indicare strade concrete attraverso le quali pervenire a tale obiettivo: che ha molte facce.

Oltre a quello dei conflitti, infatti, c’e’ anche la tragedia di milioni di profughi, alcuni dei quali vivono tale condizione ormai da lustri. Il vertice e’ stato organizzato sotto l’egida dell’Onu, ed i documenti preparatori della dichiarazione finale messi a punto dai capi della diplomazia regionale in una riunione svoltasi ieri e l’altro ieri sempre a Dar es Salaam.

Una nuova Conferenza internazionale è già prevista per il giugno 2005, a Nairobi, per esaminare l’applicazione della dichiarazione di Dar es Salaam e preparare un vero “Patto” tra i Paesi della regione.

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