Cultura

Gran Bretagna: McDonald’s diventa sponsor di Blair

Un quotidiano rivela gli stretti legami di "sponsorship" tra l'azienda e il partito laburista. McDonald's sponsorizzerà anche il prossimo congresso del Labour

di Gabriella Meroni

Il partito laburista inglese ha adottato una politica di favore nei confronti di McDonald?s, esortando i funzionari locali a rivolgersi all?azienda degli hamburger per ottenere premi delle lotterie organizzate dal Labour. Una circolare ufficiale, fatta girare tra i sostenitori, li invita a chiedere al gigante degli hamburger di fornire buoni per un valore di 300 sterline come incentivi agli studenti che accetteranno di disegnare i biglietti natalizi che il partito spedirà agli elettori. Il documento, distribuito dalla delegazione per la propaganda dei laburisti, che ha sede persso il Parlamento di Londra, è stato intercettato e addotto dagli avversari politici come ? prova evidente? degli stretti legami del partito di Tony Blair con il controverso gigante del panino. L?ispiratore del testo sarebbe addiritttura il ministro junior dell?Industria, Nigel Griffiths, che nella bozza preparatoria del documento scrive che ?la sponsorizzazione è cruciale? per aumentare la partecipazione degli elettori e coprire i costi della propaganda. ?Convincete il cinema di quartiere e il McDonald?s più vicino a fornire i buoni: ci guadagniamo tutti?, si legge nella bozza. McDonald’s, da parte sua, afferma di essere all?oscuro della direttiva inviata ai funzionari di partito, ma conferma di essere stato contattato già l?anno scorso, e di aver accettato di fornire premi per il concorso dei biglietti di Natale 2000 organizzato dal capo sezione di Tottenham David Lammy. Un portavoce di McDonald?s ha aggiunto che l?azienda ?è lieta di dare una mano? quando viene interpellata da singoli funzionari. Il documento sulle sponsorizzazioni è stato tirato fuori dal cassetto lo stesso giorno in cui il quotidiano The Guardian ha rivelato che McDonald’s sponsorizzerà con 15mila sterline (circa 75 milioni di lire) lo stand dell?accoglienza a un congresso del Labour organizzato dal dirigente Charles Clarke, occasione cui il leader Tony Blair interverrà personalmente. L?ala sinistra del partito laburista e i sindacati tuttavia si oppongono alla decisione, ritenendo sconveniente un così stretto coinvolgimento di un?azienda che rappresenta il simbolo della globalizzazione più contestata dal movimento no global.


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