Welfare

Graduatorie nelle materne senza termini per il ricorso

Il caso settimanale del Difensore Civico

di Redazione

Difensore civico:  Teresa Lapis Provincia:  Venezia Settore:  Scuola Caso:  Graduatorie La Direzione Didattica riformula la graduatoria di ammissione degli alunni a una scuola materna, ma non stabilisce un termine per i ricorsi con un atto formale né affigge l?avviso presso la sede della Direzione. È accaduto in provincia di Venezia: l?ennesima conferma di come principi di trasparenza che dovrebbero contraddistinguere l?attività della pubblica amministrazione siano calpestati. Lo denuncia un signore che si è rivolto al difensore civico lamentando anche l?imparzialità subìta da suo figlio, inserito nelle liste degli ammessi in una scuola materna e successivamente retrocesso alle liste d?attesa. La retrocessione, spiega il difensore civico, è stata comunicata all?interessato dal direttore didattico per telefono e determinata, per via di un certo numero di errori d?ufficio e di ricorsi, a seguito dell?inserimento di tre ricorrenti nella graduatoria. La nuova formulazione della graduatoria aveva portato alla retrocessione nelle liste d?attesa del figlio e di altri due bambini. Il signor P. ha inviato un esposto al Provveditore agli Studi rilevando di essere rimasto all?oscuro, come gli altri due genitori, dell?esistenza di un termine utile per presentare i ricorsi, del quale non menzionava la domanda di ammissione. Sembrerebbe che solo nella scuola materna, e non nella sede della direzione didattica, è stato affisso l?avviso dei termini di scadenza per la presentazione dei ricorsi. Nel suo esposto ha fatto notare inoltre che il direttore didattico avrebbe dovuto, nel periodo tra la prima e la seconda formulazione della graduatoria, contattare i genitori dei bambini esclusi per sapere se avessero mutato la loro posizione riguardo al possesso degli elementi di merito richiesti. Il difensore civico gli dà ragione nel lamentare l?assenza di criteri di trasparenza e imparzialità nel gestire la vicenda, ma assolve parzialmente la direzione didattica trovatasi ad affrontare in tempi strettissimi una questione complessa: un numero di domande superiore alle previsioni.


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