Cultura

Governo: un parroco al ministero dell’Istruzione

Ma - sorpresa - non l'ha nominato il governo Berlusconi

di Gabriella Meroni

Si chiama don Luigi Merola ed era assurto all’onore delle cronache come «parroco di Forcella», quartiere napoletano dove il religioso aveva denunciato la presenza soffocante della camorra. Per questo era stato messo sotto scorta e poi costretto ad allontanarsi. Ora però per lui si apre una nuova carriera, quella di dirigente di seconda fascia al ministero dell’Istruzione, come informa il quotidiano Italia Oggi. La nomina è uno degli ultimi atti del ministro del governo Prodi Giuseppe Fioroni, che ha conferito al sacerdote un incarico presso la Direzione dello studente. Non è la prima volta per lui – don Merola era già approdato all’Istruzione, chiamato sempre da Fioroni a parlare di legalità nelle scuole – ma è la prima volta che un prete diventa dirigente ministeriale. Che farà ora il ministro Gelmini? Italia Oggi non ha dubbi: la neoministra confermerà don Merola nel suo incarico. Se non lo facesse, in base alle regole dello spoil system, il parroco-dirigente decadrebbe automaticamente.


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