Politica

Governo: Scajola, dobbiamo tornare al nucleare

«L'Italia non puo' continuare a dipendere quasi esclusivamente dal petrolio», dice il neoministro

di Redazione

«Ho un sogno, garantire al mio paese, alle aziende e alle famiglie italiane energia certa, a un costo ragionevole e in condizioni di assoluto rispetto dell’ambiente. Non e’ un’utopia, e’ un risultato realistico. La prima misura che penso si attuare riguarda l’avvio del tanto atteso mercato a termine dell’energia, che contribuira’ a garantire una maggiore stabilita’ dei prezzi a beneficio dell’intero sistema economico». Claudio Scajola, neoministro dello Sviluppo economico, in un’intervista a La Stampa parla della questione energetica e avverte: «L’Italia non puo’ continuare a dipendere quasi esclusivamente dal petrolio, altrimenti prima o poi dovremo, metaforicamente, spegnere la luce». «Per affrontare questa situazione e riallinearla con la media europea – spiega – ho in mente tre strategie di intervento: la diversificazione delle fonti di energia, l’accelerazione dei tempi di realizzazione degli impianti ed il rientro nel nucleare». Per quanto riguarda il nucleare «dobbiamo recuperare il gap tecnologico accumulato in questi decenni» e seguire l’esempio di Francia, Regno Unito e Usa, «avviando in tempi solleciti un programma di realizzazione di impianti di terza generazione». «Naturalmente assicureremo tutte le misure di tutela della salute e della sicurezza dei cittadini e agiremo con l’accordo della cittadinanza interessata, senza tuttavia – vverte Scajola – arrendersi alla politica dei no che ha paralizzato in questi anni ogni iniziativa».


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