Governo: otto per mille solo alla “fame nel mondo”

Per l’anno 2006 il governo destinera’ i fondi dell’otto per mille “soltanto alla fame nel mondo”: lo ha annunciato il sottosegretario alla Presidente del Congislio, Enrico Letta, informando che i fondi statali disponibili si sono “draticamente ridotti” a soli 4,71 milioni di euro a fronte di 1.600 richieste per 630 milioni. “Per l’anno 2006 – si legge in una nota della Presidenza del Consiglio – la quota dell’otto per mille spettante allo Stato ammonta a oltre 89 milioni di euro. Tuttavia, la legge finanziaria 2004 e il decreto legge n.249/2004 (interventi urgenti in materia di lavoro e sociali) hanno drasticamente ridotto tale stanziamento. Questi provvedimenti hanno tagliato rispettivamente 80 e 5 milioni di euro. Il governo si e’ percio’ trovato nella paradossale situazione di avere a disposizione solo 4.4719.586,80 euro a fronte di 1.600 richieste per oltre 630 milioni. Tra le tipologie di intervento previste della legge -conservazione beni culturali, calamita’ naturali, assistenza rifugiati, lotta alla fame nel mondo – si e’ deciso di concentrarsi – continua la nota – su una scelta simbolica e cioe’ sulla lotta alla fame nel mondo. In questo modo, inoltre, possono essere finanziate tutte le relative proposte pervenute. Dare priorita’ ai progetti finalizzati all’obiettivo dell’autosufficienza alimentare e’ conseguente agli impegni presi dall’Italia in materia di cooperazione allo viluppo. In concreto: con i fondi disponibili, saranno finanziati oltre 25 progetti presentati da organizzazioni non governative volti a migliorare la sicurezza alimentare principalmente in paesi dell’Africa sub-sahariana.