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Governo e Terzo settore:il bilancio di 4 anni di legislatura

di Redazione

1) Riforma del collocamento obbligatorio dei disabili: legge n. 68/99 2) Riconoscimento fiscale delle realtà senza fine di lucro. Decreto legislativo n. 460/97 sulle Onlus; 3) Riforma delle fondazioni bancarie: legge n. 461/98 e decreto legislativo n. 153/99. Devono però ancora essere approvati gran parte dei nuovi statuti delle fondazioni; 4) Estensione alle cooperative sociali di tipo B delle agevolazioni previste dalla ?legge 44? sull?imprenditorialità giovanile: decreto del ministero del Tesoro del 28 ottobre 1999, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 8 dicembre 1999. 5) Istituzione nel luglio 1999 presso il ministero del Lavoro, con apposito decreto del ministro del Lavoro, della Commissione ?Non profit e occupazione? avente lo scopo di elaborare proposte di sviluppo del Terzo settore con significative implicazioni occupazionali; Promesse non mantenute 6) Istituzione dell?Authority del Terzo settore: la 460 ne imponeva la nascita entro il 31/12/97; 7) Legge quadro di riforma dell?assistenza: giudicata positivamente dal Terzo settore nel suo testo originario, sta subendo pesanti modifiche in senso sfavorevole al non profit nel corso della discussione parlamentare ed inoltre si corre il serio rischio che non riesca ad essere approvata in questa legislatura; 8) Legge sull?associazionismo di promozione sociale: il testo è fermo dal febbraio 99 in Commissione affari costituzionali; 9) Legge sulle associazioni sportive di base: è stata presentata all?inizio della legislatura ed è rimasta in ?frigo?; 10) Legge sulla cooperazione allo sviluppo, se ne parla e la si discute da cinque anni; 11) Sostegno alla legge sull?obiezione di coscienza: dei 250 miliardi di lire previsti, il Governo finora ha accantonato in budget 170 miliardi. Alcune decine di migliaia di giovani rischiano perciò, dopo giugno, di non poter svolgere il servizio civile per mancanza di fondi; 12) Riforma del servizio civile; 13) Legge sull?editoria: se entro l?estate il Governo non interverrà, le tariffe postali raddoppieranno e una buona percentuale delle 2 mila testate cosiddette minori saranno costrette a chiudere; 14) Statuto del socio lavoratore: presentato il 16 settembre 1998 in Senato dal ministro del Lavoro il disegno di legge n. 3512, non è ancora stata calendarizzata la sua discussione; 15) Estensione alle imprese sociali delle agevolazioni previste per le piccole e medie imprese. Lo schema di decreto è pronto. Manca solo la firma del Presidente del Consiglio; 16) Tavolo di concertazione: siglato il 12 febbraio 1999 il protocollo d?intesa tra Governo e Forum Terzo settore che estende a quest?ultimo il diritto a sedere attorno al tavolo della concertazione, ma da allora il tavolo non si è più riunito; 17) Riforma del Primo libro del Codice civile, nell?ottobre 1999 è stata istituita presso il ministero della solidarietà sociale una Commissione ad hoc, presieduta dal Prof. Pietro Rescigno, allo scopo di riformare il libro primo del codice civile e definire una normativa quadro sull?impresa non profit. Finora però la commissione si è riunita solo poche volte e molto verosimilmente entro la fine della legislatura non riuscirà a licenziare alcuna proposta di riforma. 18) Disegno di legge sulla formazione professionale: il regolamento di attuazione è stato bloccato dalla Corte dei conti per questioni di legittimità costituzionale e questo ha impedito il ricorso alla legislazione con riserva. Pertanto il testo originario è stato tradotto in un disegno di legge, attualmente all?esame della Conferenza Stato-Regioni; 19) Tariffe postali; a ottobre entreranno in vigore le nuove tariffe che rischiano di impedire alle organizzazioni di Terzo settore ogni comunicazione con i propri soci e con i cittadini. Malgrado gli allrmi dal governo nessun segnale. 20) Approvazione entro l?anno del disegno di legge che prevede l?annullamento di 6000 miliardi di debiti dei Paesi poveri verso l?Italia.


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