Fisco
Governo e opposizione: pronti a lavorare insieme per garantire l’esclusione Iva al Terzo settore
Impegno congiunto della viceministra Maria Teresa Bellucci e della segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. «Risulato da raggiungere entro la fine dell'anno». Lo hanno affermato in occasione di un evento promosso da Acli e Arci a cui hanno partecipato anche diversi esponenti delle altre forze politiche
di Redazione

L’impegno lo hanno preso a distanza di pochi minuti una dall’altra. Prima la viceministra al Lavoro e alle Politiche sociali con delega al Terzo settore (nonché responsabile Terzo settore di Fratelli d’Italia) Maria Teresa Bellucci, poi la segretaria del Partito democrartico Elly Schlein: l’esclusione Iva per i soggetti del Terzo settore va mantenuta, occorre quindi approvare quanto prima un provvedimento che consenta all’Italia di arrivare a questo risultato senza incorrere in procedimenti di infrazione da parte di Bruxelles.

Le due esponenti dei due maggiori partiti di maggioranza e opposizione lo hanno affermato in occasione di un evento, “Aggiungiamo valore, non Iva” promosso da Acli e Arci che ha richiamato al teatro Capranichetta di piazza Montecitorio tanti parlamentari e dirigenti di organizzazioni del Terzo settore. Bellucci ha sottolineato come «con la comfort letter con cui Bruxelles ha dato il via libera al pacchetto fiscale delle riforma del Terzo settore sia passato il principio che il non profit italiano legittimamente meriti un trattamento specifico in termini di taxation, e questo apre una prospettiva diversa anche per quanto riguarda il trattamento dell’Iva. Nei prossimi mesi lavoreremo per portare a casa anche questo risultato e lo faremo insieme alle rappresentanze del Terzo settore con cui da quando mi sono insediata ho sempre mantenuto un dialogo costante e proficuo».

Le ha fatto eco Schlein: «Noi ci siamo: siamo favorevoli alla proposta presentata dal Forum del Terzo settore (vedi qui l’articolo a firma della consulente del Forum del Terzo settore Marina Montaldi, ndr). L’Iva al Terzo settore è un’assurdità. Su questo tema non abbiamo alcun problema a lavorare col Governo con l’obiettivo di portare a casa il risultato entro l’anno». Una scadenza condivisa anche da Bellucci e dai rappresentanti delle forze politiche intervenute all’evento che si sono detti tutti disponibili a lavorare in questa direzione: i leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, e i rappresentanti di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Italia Viva. Non era presente alcun rappresentante della Lega.

«Abbiamo organizzato questa giornata», ha affermato Walter Massa, presidente nazionale Arci, «proprio per scongiurare una misura che rischia di colpire duramente la libertà di associazione, aumentando i costi e la burocrazia per chi ogni giorno genera socialità, cultura e solidarietà nei territori. Una proposta avanzata al Governo già un anno fa che merita di essere conosciuta. Non si tratta di opporsi alle normative europee, ma di riconoscere all’associazionismo di Terzo settore una funzione sociale e non commerciale, una funzione peculiare del Terzo settore italiano come dichiarato recentemente anche dalle istituzioni europee». «I circoli e le associazioni», ha aggiunto il presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia, «sono un patrimonio nazionale, un patrimonio di tutti e non è né mercato né cosa pubblica, ma qualcosa di totalmente diverso che si è creato e consolidato nel tempo: i volontari che operano nelle nostre associazioni lo fanno per canalizzare il proprio tempo libero, le proprio passioni, le proprie competenze e metterle al servizio degli altri, andando a coprire anche delle mancanze del nostro welfare. Non possiamo ridurci a parlare di questo mondo l’ultima settimana di dicembre, quando si avvicina la legge di Bilancio, credo che il Terzo settore invece si meriti di più, quantomeno a giusta attenzione per metterci intorno ad un tavolo e capire non come agevolarci, ma dare la possibilità alle persone che si mettono insieme per fare del bene senza il peso di burocrazie inutili».
Oltre ai massimi dirigenti di Arci e Acli sono intervenuti per il mondo delle associazioni: Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Terzo Settore, Marina Montaldi, Dottore Commercialista Esperta di Terzo settore, Loredana Sasso, incaricata nazionale all’Organizzazione dell’Agesci, Lorenzo Gianfelice, Vicepresidente vicario Ancescao, Domenico Pantaleo, presidente nazionale Auser. Giancarlo Moretti, presidente nazionale Mcl, Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp e Stefano Arduini, direttore di VITA. La giornata è stata moderata da Stefano Tassinari, responsabile nazionale Terzo Settore delle Acli.
In apertura: Elly Schlein e Maria Teresa Bellucci (Ag. Sintesi)
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