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GOVERNO. Circolare di Brunetta sui pensionati-volontari

Chiarimenti dalla Funzione Pubblica sulla possibilità di uscire in anticipo dal lavoro per impegnarsi in una onlus

di Gabriella Meroni

I dipendenti pubblici a cui mancano meno di cinque anni alla pensione potranno chiedere di essere esonerati dal servizio per dedicarsi al volontariato, e lo Stato continuerà a versargli i contributi figurativi e il 70% dello stipendio. Così ha stabilito il decreto legge di Tremonti «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico» all’articolo 72, che riguarda, per il triennio 2009-2011, tutto il personale delle amministrazioni dello Stato, esclusa la scuola.

La domanda di esonero è volontaria e l’amministrazione valuterà se accoglierla, in connessione esplicita con riorganizzazioni o riduzioni di organico. Il “prepensionato” a quel punto potrà scegliere se lavorare come consulente (ricevendo il 50% dello stipendio) o svolgere «in modo continuativo ed esclusivo attività di volontariato, opportunamente certificata, presso organizzazioni non lucrative di utilità sociale, associazioni di promozione sociale, ong che operano nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo»: nella seconda ipotesi «il predetto trattamento economico temporaneo è elevato dal 50 al 70%».

Ora il 20 ottobre scorso il ministro Brunetta ha diramato una circolare – uscita in Gazzetta Ufficiale solo il 21 gennaio – che chiarisce (ma, in alcuni punti sembra invece complicare) le normativa. La trovate in allegato. Nella circolare si parla della documentazione che il lavoratore dovrà presentare all’atto di fare domanda alla PA per essere collocato nell’organizzazione non profit, anche se non è chiaro su chi ricade la responsabilità del fatto che il volontario possa un giorno decidere di non presentarsi più in associazione. Un altro punto interessante riguarda la “Configurazione giuridica della posizione di esonero – compatibilità con prestazioni di lavoro autonomo”, in base alle quali potrebbe essere problematico impiegare il volontario in attività convenzionate, altrimenti ci si ritroverebbe di fronte ad una applicazione elusiva (da parte dei 3 soggetti: ente pubblico, ente di volontariato, volontario) della norma.

Per scaricare la circolare, cliccate nella colonna in alto a sinistra («scarica»).

 

 

 

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