Famiglia

Governatori family friendly

Sono 19 i candidati presidenti che hanno firmato il Manifesto del Forum Famiglie. Ecco l'elenco

di Sara De Carli

Ci sono Formigoni e Pezzotta, in Lombardia: ed era quasi scontato. La Polverini nel Lazio. Callipo in Calabria. Bernini e Galletti in Emilia Romagna. Cota in Piemonte. La Poli Bortone e Palese in Puglia. Il Manifesto per una regione a misura di famiglia ha tre firmatari anche tra i candidati a presidente del Pd: Spacca nelle Marche, Rossi in Toscana, Bertolussi in Veneto. I candidati presidenti pro-famiglia sono 19, più di un terzo del totale degli aspiranti governatori, in 11 regioni sulle 13 al voto (mancano Campania e Basilicata).

In generale, considerando anche i candidati consiglieri, sono già oltre 400 i candidati in corsa nelle elezioni di domenica e lunedì che hanno sottoscritto il manifesto del Forum delle associazioni familiari impegnandosi a sostenere politiche familiari nei Consigli e nei Governi regionali. Ma le adesioni continuano ad arrivare e la soglia dei 500 è ormai a portata di mano. La pattuglia più alta è in Lazio, con 82 firmatari. Segue l’Emilia Romagna, con 43 e la Lombardia con 39. Solo 7 adesioni in Veneto (in allegato il pdf con tutti i numeri).

Queste le cifre fornite nel corso della Conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede della Fondazione Achille Grandi di Roma e, in video-collegamento, nei 13 capoluoghi delle Regioni in cui si voterà. L’iniziativa, che ha visto l’impegno delle associazioni che compongono il Forum, ha proposto in un Manifesto le priorità normative e legislative per la famiglia che i candidati che hanno aderito si impegnano a sostenere se eletti:una legge per la famiglia, l’avvio della valutazione di impatto familiare dei nuovi provvedimenti legislativi, il presidio della riforma del federalismo fiscale per un fisco a misura di famiglia, il sostegno alla tenuta delle relazioni familiari. 

«Il nostro Manifesto» ha spiegato il presidente del Forum, Francesco Belletti «è costruito sulle competenze regionali perché tutte le materie che hanno attinenza con le politiche familiari sono ormai in gran parte di competenza delle Regioni» (in allegato il suo discorso in versione integrale).

«Sono pochi? Sono tanti?», si è chiesto Belletti in conferenza stampa. «Non saprei rispondere, ma siamo comunque soddisfatti del lavoro svolto, ma anche del risultato, proprio perché, come ricordavamo prima, questo momento per noi non è l’occasione di un bilancio conclusivo, ma la costruzione di un punto di partenza. Come Forum marcheremo stretto le nuove amministrazioni regionali e fin da oggi ci assumiamo l’impegno di incontrare pubblicamente, in una manifestazione che si svolgerà fra un anno, il 25 marzo 2011, tutti i candidati aderenti che saranno stati eletti, per chieder conto di quanto avranno fatto per rispettare l’impegno».

Nel corso dell’incontro è stato presentato anche uno studio comparativo tra i programmi delle varie forze politiche, Regione per Regione, per quanto riguarda le politiche familiari.


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