Cultura

Gordon Brown lobbista pro Africa alla World Bank

Il ministro del Tesoro inglese è volato negli Usa per difendere la sua nuova agenda per lo sviluppo

di Carlotta Jesi

Gordon Brown, ministro del Tesoro inglese, il 15 aprile è volato a Washington in una nuova veste: quella di lobbista in difesa dell’Africa e, più in generale, dell’agenda per lo sviluppo del governo inglese che in vista del G8 di luglio ha deciso di fare della lotta alla povertà una priorità. A Washington, dove si tiene l’assemblea di metà anno della Banca Mondiale e del Fondo monetario internazionale oltre a un metting dei ministri delle finanze del G7, Brown dovrà difendere il suo piano per l’annullamento del debito estero dei G8 e per un aumento dell’aiuto allo sviluppo che ha incontrato forti resistenze negli Usa. Inizialmente, Brown aveva sperato che proprio questo incontro di Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale sarebbe stato occasione per annunciare nuovi strumenti di lotta alla povertà. Ma i tempi, purtroppo, non sono ancora maturi.


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