Golosi, venite in Cile I poveri vi sfameranno

Vi piacciono i dolci? E il buon mangiare? L?Asal, Associazione studi sull?America latina, propone a tutti i golosi i propri assaggi, servizio compreso. O, meglio, a invitarvi sono i giovani delle povere periferie meridionali di Santiago del Cile trasformati dai volontari dell?Asal in provetti pasticceri, panificatori, cuochi esperti di cucina internazionale, camerieri e maestri di sala. A gestire il progetto assieme al personale Asai, presso il centro ?Los Carolinos?, è l?ong locale Ceppac, fondata nel 1990 da un gruppo di ex-funzionari della Vicaria de la solidariedad, un?istituzione della Chiesa cilena che ebbe un ruolo significativo nella difesa dei diritti umani durante il periodo della dittatura. Il Cile del dopo-dittatura vede accentuarsi sempre di più il fenomeno della distribuzione della ricchezza ?a forbice?: ricchi più ricchi, poveri più poveri. Per i giovani delle zone rurali e più marginali delle città, essere disoccupati diventa la regola. Ma alcuni sfruttano davvero bene la possibilità offerta loro dall?Asal e da Ceppac, guadagnandosi l?attestato professionale finale. I corsi, che durano otto mesi di cui sei di apprendistato e due di tirocinio in imprese di ristorazione e gastronomia, iniziano alle 14 e si concludono alle 18 (con l?eccezione della banqueterìa, il cui orario è notturno, dalle 18 alle 22): molti ragazzi e molte ragazze, di età compresa fra i 17 e i 23 anni, iniziano a farsi vedere al centro ?Los Carolinos? gia a partire da mezzogiorno per cercare di apprendere comunque qualcosa, discutendo o dando una mano ai loro insegnanti nella preparazione del materiale per la lezione. Per aderire al progetto è possibile fare donazioni, deducibili fino al 2 per cento sull?imponibile netto, a Asal-Cile, c/c postale 48447007, intestato all?Asal causale ?Formazione giovani cuochi e personale di sala?. Informazioni: Associazione studi America latina, via Tacito 10, 00193, Roma, tel: 06/3235389; fax: 06/3235388.