Sostenibilità

Goletta Verde “ripulisce” Ponza e Palmarola

Presentati i risultati del progetto "Un volontario per amico"

di Redazione

Dodici tonnellate di rifiuti raccolti in due mesi di lavoro, 40 volontari, 400 sacchi di rifiuti raccolti solo a Ponza, cui si aggiungono i 100 di oggi a Palmarola, per un totale di circa 12 tonnellate di rifiuti. Questi i risultati dei due progetti, presentati stamattina da Goletta Verde di Legambiente nelle due isole pontine, dal titolo “Un volontario per amico” e “Ponza spiagge pulite”, per la valorizzazione delle isole di Ponza e Palmarola. Sono stati ripuliti, e quindi riqualificati, quattro sentieri tra i piu’ rappresentativi di Ponza: le Piscine naturali, il Bagno Vecchio, Cala Gaetano e Cala Capone. Goletta Verde, la campagna di Legambiente realizzata con il contributo di Vodafone Italia, Italgest Mare e la collaborazione del Ministero dell’Ambiente e tutela del Territorio e del Mare, si e’ trasferita questa mattina da Ponza all’isola di Palmarola per chiederne la valorizzazione, insieme ai volontari di Legambiente e dell’Associazione Pro Loco di Ponza e ha raccolto a bordo i sacchi accumulati dai volontari.

“Goletta Verde di Legambiente madrina, quindi, della conclusione di questo primo esperimento legato al progetto “Un volontario per amico”, promosso dall’Associazione Pro Loco di Ponza, con il Patrocinio del Comune di Ponza, in collaborazione con alcuni imprenditori turistici locali”, commenta Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio. “Il progetto consiste nell’ospitare gratuitamente sull’isola 4 volontari a settimana in cambio di aiuto sotto forma di volontariato per la pulizia delle spiagge e delle zone costiere, che rientra nel programma ‘Ponza spiagge pulite’. L’obiettivo, che vogliamo sostenere con forza, e’ sensibilizzare i cittadini e i turisti a una maggiore e sempre piu’ sostenibile tutela dell’ambiente e delle bellezze che questo meraviglioso territorio ci offre”, continua Parlati. “Sono anche questi i temi che accompagnano il periplo di Goletta Verde. Un viaggio di due mesi per sorvegliare le coste italiane e la salubrita’ delle acque. Battaglie antiecomostri, lotta agli scarichi illegali e alla cementificazione selvaggia con consegna delle Bandiere Nere ai pirati del mare, ma anche promozione del territorio, tutela della biodiversita’, aree marine protette e scoperta dei parchi del Mediterraneo”, conclude Mirko Laurenti, portavoce di Goletta Verde.

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