Sostenibilità
Goletta Verde: male Ischia
Problemi di inquinamento si sono riscontrati anche in alcune parti dell'isola di Capri, a Torre Saracena e Marina Piccola
di Paolo Manzo
Promossa la penisola sorrentina, rimandata a settembre l’isola d’Ischia, bocciato il litorale casertano. Sono questi i risultati degli esami condotti da Goletta Verde sulla qualità delle acque nel napoletano, le isole e la provincia di Caserta.
”L’intero golfo di Napoli, da Via Caracciolo a Castellammare di Stabia -afferma Lucia Fazzo, portavoce della Goletta Verde di Legambiente- continua a rimanere un sogno per i bagnanti.
Uno specchio di mare chiuso tra due fonti di inquinamento a cinque stelle, da un lato il Sarno e dall’altro il Volturno e il Garigliano. La costa Sorrentina invece, è brillantemente promossa, al contrario di Ischia”.
Attento monitoraggio anche per Procida. Completamente bocciato, come capita ormai da anni, il litorale casertano, mentre problemi di inquinamento si sono riscontrati anche in alcune parti dell’isola di Capri, a Torre Saracena e Marina Piccola.
Scarichi fognari abusivi, foci dei fiumi con livelli di inquinamento da record, interi comuni privi di allacciamento alle fogne. Sono alcune delle cause da mettere sul banco degli imputati per la mancata balneazione di interi tratti di costa della Campania.
Goletta Verde, a questo proposito, ha assegnato la ‘Bandiera nera’ a tre dei quattro Ambiti territoriali ottimali per ritardi nella gestione del ciclo integrato della acque: Napoli- Volturno, Sele e Calore.
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