Cultura

Goel, il “miracolo” del vescovo

Diventano un consorzio intitolato a un eroe biblico le tante imprese sociali che in Calabria hanno dato lavoro e speranza. Grazie a Cgm e al Trentino

di Redazione

Si chiama Goel il primo consorzio territoriale che raccoglie cooperative e associazioni sociali della Locride. Come il personaggio biblico che incarna il ruolo del liberatore, di colui che riscatta gli schiavi, il neo consorzio intende promuovere le fasce sociali escluse ed emarginate. L?esperienza nasce nell?ambito del progetto Policoro della Chiesa cattolica italiana sostenuto da monsignor Giancarlo Bregantini, vescovo di Locri, e con il supporto del consorzio nazionale Cgm e del consorzio Consolida di Trento. Un evento carico di significati importanti come quello della solidarietà e dell?imprenditorialità indipendente, come spiega Vincenzo Linarello, delegato della diocesi di Locri e Gerace: «Non è semplice, nella nostra terra, fare un discorso di unità, ma allo stesso tempo abbiamo riscontrato l?esigenza di mettere in comune le diverse esperienze della cooperazione sociale del territorio calabrese che stanno lavorando per l?inserimento lavorativo delle persone svantaggiate». Nove le cooperative fondatrici, un centinaio i lavoratori, per un fatturato che si aggira intorno ai 900mila euro. Lo spirito di Goel è racchiuso nella Carta dei valori. «Il consorzio crede che sia necessario partire dai valori piuttosto che dalle opportunità, se veramente si vogliono aiutare le persone svantaggiate nella logica di servire i poveri ma non servirsi dei poveri», afferma Linarello. «Tra i punti qualificanti della Carta dei valori voglio ricordare la centralità assoluta della persona svantaggiata, il rispetto delle legalità, l?equità tra i soci, la trasparenza delle relazioni con il territorio all?insegna di una imprenditorialità sana in cui la competitività sia basata sulla qualità». Le attività delle realtà associate a Goel vanno dalla ristorazione ai servizi informatici. A Stilo, nella vallata dello Stilaro, retroterra di Monasterace (Reggio Calabria), la cooperativa Alba Chiara lavora in una mensa scolastica e in un ristorante, ma offre anche servizi di pulizie e di manutenzione del verde urbano. Alla cooperativa sociale L?Utopia di Gioiosa Jonica anche persone disabili collaborano nell?hi-lab che offre servizi web e nel conf-lab dove si confezionano bomboniere vendute via internet nella bottega virtuale www.solidale.com. Goel offre ai suoi soci consulenza fiscale e imprenditoriale e dà informazioni su bandi e gare. E Vincenzo Linarello conclude: «I nostri obiettivi sono di far crescere di numero e in qualità le cooperative sociali coltivando un rapporto con gli enti pubblici per lo sviluppo delle politiche sociali nella Locride». Carmen Morrone


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