Cultura
Globalizzazione: nuovo libro di Goldsmith
Il fondatore di The Ecologist pubblica in Italia "Processo alla globalizzazione", raccolta di saggi, prefata da Latouche. Fra gli interventi Shiva, Bello, Mander, Hines
Dal 15 novembre sarà disponibile nelle migliori librerie, un testo che farà ancora molto discutere di globalizzazione. Si tratta di Processo alla globalizzazione, curato da Edward Goldsmith, il fondatore di The Ecologist, un saggio di 312 pagine, edito in italia dall’editore Arianna di Bologna (15 euro).
Il libro, prefato da Serge Latouche, riflette sulla fede di progresso che «ci possiede a tal punto da sembrarci inconcepibile non andare avanti».
Recita una nota di edizione: «Siamo saliti su un bolide che sembra non aver più né marcia indietro, né freno, né conducente. Il suo motore? La mondializzazione liberale. Il suo obiettivo? La mercificazione del mondo. I suoi effetti? La crisi di mucca pazza, gli orrori degli organismi geneticamente modificati, l’instabilità economica, il surriscaldamento della terra, i terribili attentati all’ambiente».
L’opera riunisce i più grandi specialisti mondiali di tutte le materie trattate. Studia i differenti processi della mondializzazione e il suo impatto su vari aspetti della vita: aggravamento della povertà e dell’esclusione, smantellamento delle economie locali, omogeneizzazione culturale, minacce agli ambienti naturali, alla salute, alla diversità biologica, ai processi democratici, nonché all’indipendenza dei paesi, a causa del neocolonialismo veicolato al contempo dalle multinazionali e da istituzioni come il FMI, la Banca mondiale o il WTO.
«Un libro fondamentale che ha il valore di una presa di coscienza: è urgente, se non vogliamo rischiare la grande implosione, rimettere l’economia là dove sarebbe sempre dovuta restare: al servizio dell’uomo».
Edward Goldsmith, co-fondatore dell’International Forum on Globalization, ha scritto quindici libri di fama internazionale; tra quelli pubblicati in Italia, ricordiamo: La morte ecologica (Laterza, 1972), 5000 giorni per salvare il pianeta (Zanichelli, 1990), La grande inversione (Muzzio, 1993), Il Tao dell’ecologia (Muzzio, 1997), Glocalismo. L’alternativa strategica alla globalizzazione (Arianna, 1999).
Ecco l’indice dell’opera, con l’indicazione degli interventi raccolti.
Parte prima – I MOTORI DELLA GLOBALIZZAZIONE
Il fallimento delle istituzioni di Bretton Woods – David C. Korten
Una seconda giovinezza per le agenzie coloniali – Edward Goldsmith
Le tecnologie al servizio della globalizzazione – Jerry Mander
La moneta elettronica e l’economia-casinò – Richard Barnet e John Cavanagh
L’egemonia delle transnazionali e i suoi meccanismi – Tony Clarke
Il codice di comportamento dell’impresa – Jerry Mander
Monsanto: l’arroganza di una transnazionale – Brian Tokar
Parte seconda – GLI EFFETTI DELLA GLOBALIZZAZIONE
Libero scambio, il grande distruttore – David Morris
I piani di aggiustamento strutturale. Un successo per chi? – Walden Bello
Perché lo sviluppo crea povertà – Edward Goldsmith
La globalizzazione, flagello del Terzo Mondo – Martin Khor
La globalizzazione della cultura – Richard Barnet e John Cavanagh
Il bilancio di un quinquennio di WTO – Lori Wallach
Il commercio mondiale e l’ambiente – Simon Retallack
Il Wto e l’agricoltura del Terzo Mondo – Vandana Shiva
AGCS: l’accordo di tutte le trappole – Agnès Bertrand e Laurence Kalafatidès
Globalizzazione e cambiamento climatico – Simon Retallack e Ladan Sobhami
Parte terza – LA VIA VERSO LA RILOCALIZZAZIONE
Cambiare direzione – Helena Norberg-Hodge
Salvare le comunità – Wendell Berry
Piccoli mondi significativi. La sfida introversa alla globalizzazione – Eduardo Zarelli
Monete locali per il bene comune. Lo spirito del SEL – Paolo Coluccia
La “rilocalizzazione”, un nuovo protezionismo – Colin Hines e Tim Lang
Per una democrazia comunitaria – Edward Goldsmith
Il libro può essere già richiesto all’editore. Info: tel/fax 00.39.051.560452
Arianna
ariannaeditrice.it
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