Cultura

Globalizzazione, l’Enciclica arriva a dicembre

di Redazione

SE IL PAPA SI AFFIDA A MARX
Dovendo scrivere di economia e globalizzazione il Papa tedesco ha pensato bene di affidarsi a Marx. Ovviamente non il Marx autore del Capitale ma monsignor Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga, esperto di dottrina sociale della Chiesa. È lui uno degli esperti consultati da Benedetto XVI nella stesura dell’attesissima enciclica sulla globalizzazione. Il documento è già in mano ai traduttori, dovrebbe uscire entro dicembre. Il cardinale Bertone, lo scorso 27 maggio da Kiev, ne anticipò persino il titolo: Caritas in veritate . Ma aggiunse che l’incipit latino sarebbe potuto cambiare per una “successiva ispirazione”. Anche il Papa ha in qualche modo anticipato i contenuti dell’enciclica in vari interventi pubblici. Il più riassuntivo, Vienna, 7 settembre 2007: «La spesso citata globalizzazione non può essere fermata, ma è un compito urgente ed una grande responsabilità della politica quella di dare alla globalizzazione ordinamenti e limiti adatti ad evitare che essa si realizzi a spese dei Paesi più poveri e delle persone povere nei Paesi ricchi e vada a scapito delle generazioni future». Il più lapidario (e profetico), San Pietro, Epifania 2008: «Non si può certo dire che la globalizzazione sia sinonimo di ordine mondiale. Tutt’altro?»

PIO XII E LA “PROVA DI DIO”
Una storia infinita la polemica sui “silenzi” di Pio XII. Il nodo tecnico-politico ora è la (mancata) firma di Ratzinger al decreto (già pronto) che proclama le “virtù eroiche” del suo predecessore. Ma se anche questa firma venisse apposta, la beatificazione di Pio XII resterebbe comunque lontanissima. La causa potrebbe fermarsi a questo primo stadio, come migliaia di altre cause in giacenza alla Congregazione per i santi. Infatti non risulta finora agli atti nessuna segnalazione di possibili miracoli compiuti per intercessione di Pacelli. E senza la “prova di Dio” nessun Papa può proclamare un nuovo beato.

IPSE DIXIT
«Il cristianesimo sarà “generico”, o non sarà. Possono sorgere dei gruppi speciali, che a un certo momento sottolineano qualcosa, ma la fede si radica nel popolo semplice che non ha ideologia, non ha progetti, strategie, non ha niente?» , cardinale Godfried Danneels, arcivescovo di Bruxelles, intervistato dal mensile 30Giorni .

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.