Salute

Global Fund: Mantica illustra il rifinanziamento

"Il nostro contributo annuale sarà di 130 milioni di Euro per il 2006 e 130 milioni di Euro per il 2007. Questo va aggiunto ai 430 milioni di dollari che l'Italia ha già versato dal 2001 ad oggi"

di Benedetta Verrini

Il sottosegretario agli Esteri, senatore Alfredo Luigi Mantica (An), è intervenuto alla Conferenza di Rifinanziamento del Fondo Globale per la lotta all’Aids, la Tubercolosi e la Malaria. Alla Conferenza interverranno anche Kofi Annan e Tony Blair. Dopo gli incontri di Stoccolma e Roma, tenuti a marzo e giugno 2005, a Londra si tiene l’ultima fase dei colloqui dedicati al Fondo Globale per la lotta alle tre malattie. “L’Italia è tra i paesi fondatori del Fondo Globale e ne è uno dei tre principali donatori”, ha sottolineato Mantica durante la sessione conclusiva dei lavori. “Il nostro contributo annuale sarà di 130 milioni di Euro per il 2006 e 130 milioni di Euro per il 2007. Questo va aggiunto ai 430 milioni di dollari che l’Italia ha già versato dal 2001 ad oggi. Il Fondo Globale è ancora il migliore strumento multilaterale per finanziare la lotta contro le tre pandemie, ma dobbiamo riflettere sui suoi meccanismi di finanziamento e di gestione, per renderlo più efficace nella lotta all’Aids, la Tubercolosi e la Malaria”. “Abbiamo verificato – ha detto ancora Mantica – la difficoltà di garantire quantità e flussi costanti di risorse con i meccanismi di finanziamento attuali. Occorrono strumenti finanziari ‘ad hoc’, per rendere autonomo, sostenibile e condiviso nel tempo l’impegno finanziario. L’Italia sta già facendo importanti passi in questa direzione. I contributi italiani del 2004 e del 2005 sono stati aggiuntivi rispetto agli ordinari stanziamenti per l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo fissati dalla programmazione economico finanziaria. Molto è stato fatto, ma si può e si deve fare ancora di più e meglio per migliorarne le prestazioni e l’efficienza nella gestione”.


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