Famiglia

Gli Stadio cantano contro il lavoro minorile

L'iniziativa è promossa dalla band con l'associazione Mani Tese

di Gabriella Meroni

Il famoso complesso italiano degli Stadio farà da testimonial d’eccezione di una campagna contro lo sfruttamento del lavoro minorile con una canzone inedita, alcuni concerti, incontri con le scuole e conferenze stampa.

L’iniziativa, promossa dalla band con l’associazione Mani Tese, che opera in Italia e nei Paesi del Sud del mondo per migliorare i rapporti tra i popoli nel rispetto delle diversita’, s’inserisce nel movimento della ‘Global March against child labour’. Sensibile alle tematiche sociali, il leader degli Stadio Gaetano Curreri ha composto, insieme al poeta e collaboratore Roberto Roversi, una canzone ad hoc, ‘Un fischio sopra la pianura’, sul tema del lavoro. Il brano, che per il momento non verra’ pubblicato, sara’ proposto nelle prossime date del tour degli Stadio, a partire dal 21 aprile a Cesenatico (Forli’).

E’ prevista inoltre la mobilitazione di 150 citta’ italiane, dove si richiamera’ l’attenzione dell’opinione pubblica sulle forme peggiori di sfruttamento dei minori con specifiche proposte alle istituzioni a tutela dei piu’ piccoli. ”La nostra adesione a questa campagna e’ stata quasi naturale”, ha detto Curreri all?Ansa.”Roberto Roversi ha scritto di getto una poesia che io ho poi musicato. La nostra – ha aggiunto – e’ ormai la societa’ del profitto. Il lavoro manuale, faticoso e’ destinato ai piu’ deboli: bambini e immigrati illegali in primis. Molte aziende sfruttano il lavoro minorile piu’ di quanto si possa pensare. La situazione e’ allarmante”.

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