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Gli sport a cavallo sempre più amici dei Villaggi Sos

Firmato oggi a Roma il protocollo d’intesa per una collaborazione a livello nazionale tra la Fise-Federazione italiana sport equestri e Sos Villaggi dei Bambini. «Il cavallo oltre a svolgere il ruolo di compagno di sport riesce a interpretare alla perfezione quello di grande terapeuta al fianco dei giovani» ha osservato Di Paola, presidente Fise, mentre Roberta Cappella direttore dell’organizzazioni ha ricordato che «lo sport gioca un ruolo molto importante nel lavoro con i ragazzi aiutati a conoscere se stessi»

di Redazione

Con l’obiettivo di assicurare a tutti i bambini e le bambine il pieno sviluppo delle loro potenzialità, attraverso una crescita sana all’insegna dell’inclusione sociale e dello sport la Fise Federazione Italiana Sport Equestri (Fise) e Sos Villaggi dei Bambini uniscono le loro forze con la firma di un protocollo d’intesa.
Nella sede del Roma Polo Club questa mattina Marco Di Paola, presidente della Fise e Roberta Cappella, direttore di Sos Villaggi dei Bambini hanno siglato la collaborazione che permetterà alla Fise di avvalersi dell’esperienza dell’organizzazione nell’ambito dell’infanzia e di mettere l’impegno sportivo al servizio della causa dei bambini e dei ragazzi che hanno perso le cure familiari o sono a rischio di perderle. Al tempo stesso Sos Villaggi dei Bambini, in qualità di social partner della federazione, potrà veicolare il proprio messaggio di impegno a favore dei bambini e dei ragazzi, sensibilizzando il pubblico nel corso degli eventi sportivi.

«Quello con la Fise è un impegno che viene da lontano» ha ricordato Roberta Cappella sottolineando che la collaborazione con la Federazione è iniziata nel 2019. «Sono tre anni che facciamo iniziative e la Fise in questo periodo ha aderito a due nostre campagne, la prima sulla violenza domestica e nel 2021 ha partecipato al contest “Dona con il cuore” a contrasto alla povertà educativa. Importante andar avanti e siamo molto contenti di sigillare questa amicizia oggi. Per noi sport gioca un ruolo molto importante nel lavoro con i ragazzi aiutati a conoscere se stessi e ad avere fiducia, è fattore di integrazione e inclusione sociale. Il mondo dello sport e quello del sociale devono continuare a dialogare».

Lo sport e il suo essenziale ruolo di lotta alle dinamiche di esclusione è la vera forza motrice della partnership, che si propone di raggiungere un pubblico più vasto possibile. Andare a cavallo porta con sé una quantità di sensazioni benefiche: produce senso di indipendenza, stimola l’attenzione e la volontà, rafforza il senso di sé, induce sentimenti di rispetto e di collaborazione con il cavallo stesso. Per questo gli sport equestri sono importanti per la crescita dei bambini e dei ragazzi, specie per coloro che per motivi diversi si trovano a vivere lontano dalla famiglia di origine, seppure temporaneamente. «Il cavallo è un compagno giochi ma, allo stesso tempo» ha osservato Marco Di Paola «è sempre più provato che il cavallo ha delle capacità terapeutiche ottime soprattutto nei confronti dei disagi mentali e sociali».

Tra le diverse azioni, il protocollo d’intesa prevede l’organizzazione di iniziative congiunte online e offline a livello locale e nazionale, nonché attività di visibilità, sensibilizzazione e coinvolgimento di ragazzi e adulti in iniziative di sport e solidarietà. Tra queste azioni concrete una nota ricorda la Giornata Europea contro le Molestie della quale le due realtà si sono fatte promotrici.

«La partnership che oggi la Federazione Italiana Sport Equestri stipula con Sos Villaggi dei Bambini racchiude in sé i più grandi valori che lo sport è in grado di veicolare», ha detto il presidente della Fise. «Il mondo dello sport ha, infatti, una grande responsabilità nei confronti della società. Riuscire a garantire, attraverso gli sport equestri, integrazione e inclusione sociale di giovani che non possono beneficiare di adeguate cure genitoriali è l’obiettivo che la nostra Federazione si propone di perseguire insieme a Sos Villaggi dei Bambini. Le attività degli sport equestri, poi, possono contare su un grande alleato: il cavallo che oltre a svolgere il ruolo di compagno di sport, anche in questo caso, riesce a interpretare alla perfezione quello di grande terapeuta al fianco dei giovani».

Roberta Capella, direttore Sos Villaggi dei Bambini ha infine sottolineato: «Grazie a questo protocollo avremo modo di agire concretamente. Lo sport all’interno della Rete Sos Villaggi dei Bambini ha un ruolo fondamentale perché insegna ai bambini e ragazzi accolti nei Villaggi Sos a conoscere se stessi, ad aiutare i compagni e rispettare gli avversari. È proprio grazie a questa firma che i diversi Programmi e Villaggi Sos potranno entrare in contatto con le sedi regionali Fise per offrire percorsi, come l’ippoterapia, ai bambini e ragazzi accolti in Italia e per collaborare a eventi con l’intento di promuovere la mission della nostra Rete».

In apertura Marco Di Paola e Roberta Cappella – foto da Ufficio stampa

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