Gli spioni bipartisan del fisco

Nel lungo elenco di personaggi ‘spiati’ da impiegati civili dell’Agenzia delle entrate e da alcuni militari della Guardia di finanza compaiono Prodi e sua moglie Flavia Franzoni, Silvio Berlusconi e i figli Piersilvio e Marina, Lamberto Dini e la moglie Donatella Zingone, Stefano Ricucci e Sabrina Ferilli, l’ex presidente della Repubblica Ciampi e l’attuale presidente Napolitano, Angelo Rovati, Piero Fassino, Francesco Totti e Alex Del Piero, l’ex velina Giorgia Palmas. Si allunga la lista di nomi di persone nei confronti delle quali, negli ultimi due anni, sono state fatte interrogazioni capillari e approfondite soprattutto attraverso i registri della anagrafe tributaria. ”Un fenomeno dilagante” come e’ stato definito dagli inquirenti denunciato dal ministero delle Finanze il 29 settembre scorso e sul quale ora indaga la Procura di Milano. La lista sembra poi destinata ad allungarsi.
Siano sereni perciò Prodi e Fassino che ieri hanno strillato. Siamo tutti spiati al telefono o sui terminali dell’Agenzia delle ENtrate. Lo spione è bipartisan, almeno sino ad oggi.
Invece di strillare si facciano protagonisti di una seria azione politica e legislativa contro questo malcostume italiano, malcostume in cui qualcuno cerde di essere più furbo dei furbi, sino a prova contraria.